PALERMO – “Mi hanno chiamato dalla Farnesina, mi hanno detto che non ci sono superstiti…”.
Cerca di trattenere le lacrime la mogie dell’assessore Tusa, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo: nell’appartamento dove abita, in Piazza Ignazio Florio, tanti i parenti, gli amici, i conoscenti che le stanno portando sostegno e affetto.
“Sto aspettando che mi chiamino nuovamente per decidere cosa fare”, aggiunge Valeria Patrizia Li Vigni che appare attonita e spaesata. “Aspettavo una telefonata da Sebastiano – spiega – mi aveva detto che avrebbe chiamato non appena atterrato a Nairobi. Ma quella telefonata non arrivava”. Un ritardo che aveva cominciato, piano piano, a trasformarsi in preoccupazione.