L'ultimo saluto a Enrico: tanto dolore e tanta disperazione. Una settimana fa il funerale della fidanzata e dell'amico Lorenzo

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ACIREALE – Tanto dolore, tanto strazio, tanta incredulità. E’ quello che si è respirato oggi pomeriggio ad Acireale, nella Cattedrale, per il funerale di Enrico Cordella, il 22enne inghiottito dalla furia del mare domenica 24 febbraio mentre con la fidanzata Margherita e l’amico Luciano si trovava sul molo di Santa Maria La Scala.

Oggi pomeriggio l’ultimo saluto, a una settimana esatta dai funerali di Margherita e Lorenzo: strazianti le parole dell’omelia del parroco di Santa Maria la Scala padre Francesco Mazzoli. “Caro Enrico, il poterti ritrovare e consegnare alla tua famiglia è un grande dono di Dio. Nuota verso il paradiso, Enrico”.

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Tante le persone presenti: oltre ai familiari e agli amici, anche tanti conoscenti e compaesani, tutti colpiti da questa immane tragedia. Oggi il sindaco di Acireale ha proclamato anche il lutto cittadino.

All’uscita della bara gli amici hanno fatto volare dei palloncini bianchi in cielo.

 

 

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