Ad Aci Castello prima tappa del seminario “La prevenzione nelle calamità naturali”, nell’ambito del progetto “E. C. P.” organizzato dalla Ugl di Catania

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ACI CASTELLO – La prevenzione nelle calamità naturali è stato il tema trattato ad Aci Castello, nel corso del seminario organizzato dalla Ugl di Catania, con il patrocinio del Comune, nell’ambito del progetto “Educazione Continua alla Prevenzione”. Davanti ad una folta platea di alunni dei plessi dell’istituto comprensivo “Rimini”, nell’aula consiliare “Michele Toscano”, dopo i saluti del vice sindaco Ezia Carbone e del segretario catanese della federazione Ugl terziario Carmelo Catalano, ha preso la parola Salvatore Giammanco.

Il primo ricercatore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, ha spiegato le origini dell’Etna che nasce proprio in quello che oggi è il mare di Aci Castello e la conformazione del territorio della provincia di Catania con le sue faglie, una delle quali passa proprio da Aci Trezza e tra i Faraglioni dei Ciclopi. Nel suo intervento, invece, l’architetto Antonella Emmi del Servizio 12 del dipartimento di Protezione civile siciliana ha invece parlato delle attività e degli interventi effettuati dall’istituzione regionale in termini dei prevenzione, anche in applicazione delle disposizioni normative vigenti.

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Infine la parola è stata data, dal moderatore dell’incontro e medico nefrologo Orazio Trovato, ai Vigili del fuoco. Il direttore vice dirigente Giovanni Palmieri, nel suo intervento ha illustrato la struttura del corpo dei Vigili del fuoco nelle sue ramificazioni e come fare per contattarli nei vari casi di emergenza, mentre il capo squadra Gaetano Azzolina ha mostrato alcune immagini di interventi effettuati a seguito di calamità naturali. La giornata formativa ha riscosso parecchio successo tra gli studenti che hanno avuto anche modo di porre numerose domande ai relatori.

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