PALAZZOLO ACREIDE (SR) – Un nuovo appuntamento per ReStart, la serie di incontri a tema organizzati dal movimento Res e coordinati dall’On. Giovanni Cafeo, ha toccato la zona montana di Siracusa, precisamente il comune di Palazzolo Acreide.
Legati alle tematiche di Agenda 2030 dell’Onu, ovvero le ormai famose “5 P” di Prosperità, Pianeta, Partnership, Persone e Pace, gli eventi ReStart hanno avuto inizio lo scorso dicembre a Siracusa con l’appuntamento sulle Zes e l’attrattività degli investimenti in Sicilia, collegato alla “Prosperità”, per poi proseguire con la “Partnership” parlando di Europa a Noto e con la “P” di “Pianeta” a Lentini e Priolo Gargallo, incontri dedicati rispettivamente ai rischi geologici ai temi ambientali (Economia Circolare e Bonifiche).
L’evento di ieri ha avuto come protagonista la “P” di “Pace”, intesa come occasione per “Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive”; un obiettivo che in Sicilia ha compiuto un piccolo passo in avanti grazie alla recente approvazione della legge regionale sulle “Cooperative di Comunità”.
E proprio il tema della cooperative di comunità è stato l’argomento centrale dell’incontro ReStart di ieri, coordinato da Alba Bellofiore e moderato da Alessandro Schembari. Dopo i saluti istituzionali, affidati al sindaco di Palazzolo Acreide Salvatore Gallo, è intervenuto l’On. Giovanni Cafeo, promotore del progetto ReStart che ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Palazzolo Acreide si candida a diventare uno dei comuni pilota per l’applicazione di questa legge, un territorio attivo e laborioso che ha già dimostrato con i fatti di essere una vera comunità; tuttavia, per quanto valida – ha concluso l’On. Cafeo – una legge da sola non è sufficiente a mettere in moto il meccanismo virtuoso che trasforma un gruppo di persone in vera comunità, ma è necessario un serio impegno collettivo”.
Molto interessanti gli interventi dei relatori, a cominciare proprio dalla giovane Alba Bellofiore: “il principio di sussidarietà, verticale ma soprattutto orizzontale, è ormai incluso nella Costituzione dopo la riforma del Titolo V; questo significa che i cittadini non possono più essere intesi come passivi fruitori di servizi, ma devono diventare parte attiva del sistema”.
Sebino Scaglione, Referente Lega Coop Siracusa, è intervenuto illustrando l’importanza di due concetti fondamentali, ossia quello di coprogettazione, intesa come partership tra pubblico e privato nella gestione di azioni necessarie alla soddisfazioni dei bisogni, e il più volte citato senso di comunità, base per la costruzione di un welfare sociale alternativo, o meglio integrativo rispetto a quello classico.
Emanuele Lo Presti, Direttore di Confcooperative Siracusa ha poi spiegato l’importanza delle cooperative di comunità, anche illustrando qualche esempio, i cui membri prendono iniziative insieme per dare risposte laddove la mano pubblica non arriva o è comunque deficitaria.
Come al solito, grande partecipazione ai successivi tavoli di lavoro, facilitati secondo la formula collaudata del “World Cafè” ad opera di Impact Hub Siracusa; la restituzione delle idee e delle proposte raccolte verrà resa pubblica successivamente attraverso i canali social e il sito ufficiale di Res.
Il penultimo appuntamento con “ReStart – Un progetto di condivisione” si svolgerà sabato prossimo, 9 marzo, a Rosolini e riguarderà la “P” di “Persone”.