CATANIA – Sono oltre 4.000 gli articoli contraffatti e non sicuri rinvenuti in un esercizio commerciale sito nel centro storico di Catania e gestito da un cittadino cinese.
Le Fiamme Gialle etnee, grazie a un costante controllo economico del territorio e ad una mirata attività info-investigativa, supportata da un’attenta analisi di contesto, hanno individuato il soggetto economico ove si rifornivano numerosi operatori commerciali della Provincia.
Nel corso dell’accesso ai locali aziendali, sono stati rinvenuti oltre 3.700 tra orologi e supporti elettronici recanti noti marchi contraffatti, sottoponendoli, quindi, a sequestro penale.
Inoltre i Finanzieri, analizzando attentamente gli altri prodotti pronti ad essere immessi sul mercato, hanno scoperto oltre 250 coltelli a serramanico, che per le loro caratteristiche tecniche, lunghezza della lama ed impugnatura, sono considerati armi bianche tese ad offendere, la cui commercializzazione è disciplinata dalle norme contenute nel Testo Unico leggi di Pubblica Sicurezza. Per tale ragione, i militari hanno, quindi, proceduto al sequestro penale degli stessi.
Il responsabile è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi, nonché segnalato alla locale Camera di Commercio per vendita di prodotti non in linea con le prescrizioni previste dalle norme relative alla sicurezza dei prodotti.