CATANIA – In vista dell’entrata in vigore, il prossimo 1 marzo, del nuovo regolamento per la tassa di soggiorno delle strutture ricettive redatto d’intesa con le organizzazioni di settore, anche al fine di contrastare la larga evasione dell’imposta, l’Amministrazione comunale ha già avviato i controlli previsti dalla legge. Solo nei primi due mesi dell’anno sono 35 gli accertamenti effettuati e 95 i verbali elevati per ai gestori, per ritardato, errato o addirittura mancato pagamento, secondo un meccanismo di contrasto all’evasione che diverrà ancora più stringente con l’entrata in vigore del documento regolamentare che secondo gli intendimenti della giunta Pogliese, dovrebbe fare raddoppiare le entrate al Comune per essere spese per attività promozionali della destinazione Catania.
Tra i controlli effettuati, dal personale della polizia municipale e dai dipendenti degli uffici del turismo diretti da Giuseppe Ferraro, anche quelli relativi alla Tari e anche per questo tributo sono stati rilevate diverse irregolarità