Palazzolo Acreide (SR), 28 febbraio 2019 – “ReStart – Un progetto di condivisione” è il percorso di eventi tematici legati alle “5P” di Agenda 2030 dell’Onu (Prosperità, Partnerhip, Pianeta, Pace, Persone), promosso dal movimento Res e coordinato dall’On. Giovanni Cafeo.
Nel percorso affrontato da ReStart molti sono già stati i temi toccati: a proposito di “Prosperità” si è parlato ad esempio delle Zes e dell’attrattività degli investimenti in Sicilia a Siracusa lo scorso dicembre; l’Europa, legata alla “P” di “Partnership” è stata protagonista a Noto il 7 febbraio, mentre sabato 16 febbraio Lentini si è sviluppato il tema “Rischi geologici in un territorio fragile”, legato alla “P” di Pianeta. Infine lo scorso sabato 23 febbraio, a Priolo Gargallo, grande attenzione è stata dedicata all’Economia Circolare e alle Bonifiche, sempre inerenti la “P” di Pianeta.
Sabato 2 marzo sarà la volta della “P” di Pace, con l’appuntamento dal titolo “Dalla legge 328/2000 alle cooperative di comunità” che si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Palazzolo Acreide dalle ore 9.30. L’incontro sarà curato da Alba Bellofiore.
“Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive: questo in sintesi l’obiettivo della ‘P’ di Pace promossa da Agenda 2030 delle Nazioni Unite – dichiara l’On. Giovanni Cafeo – un obiettivo ambizioso ma che grazie alla recente approvazione all’unanimità all’ARS della Legge sulle cooperative di comunità, ha compiuto in Sicilia un piccolo ma significativo passo in avanti”.
Rimane invariata la collaudata formula della giornata: una sessione plenaria iniziale, con i saluti istituzionali da parte del sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, seguita dall’introduzione del promotore del progetto ReStart, l’On. Giovanni Cafeo; a seguire gli interventi degli ospiti e cioè Emanuele Lo Presti, Direttore di Confcooperative Siracusa e Sebino Scaglione, Referente Lega Coop Siracusa.
Successivamente, con la facilitazione affidata agli esperti di Impact Hub Siracusa, partiranno i tavoli di confronto secondo la formula del “World Cafè”; infine, la restituzione delle idee e delle proposte raccolte verrà sintetizzata nuovamente in plenaria.
L’incontro è aperto ai giornalisti, alle associazioni e alle cooperative, ai professionisti e ai cittadini interessati.