CATANIA – Una giornata per parlare di diritto al lavoro, allo studio e alla previdenza. Incontri tematici per affrontare nodi spinosi che ricadono su cittadini e contribuenti se non affrontati con la dovuta conoscenza.
Per questo lo studio Leone-Fell, il più grande studio d’Italia specializzato in diritto amministrativo e tutela dei diritti, ha organizzato per il prossimo giovedì a Catania una serie di incontri a tema per sciogliere i dubbi legati ai concorsi pubblici, all’accesso alle facoltà a numero chiuso, alla previdenza di alcune categorie, come le forze dell’ordine.
“Studio, lavoro e pensione sono un diritto” – affermano Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio Leone-Fell. In un momento storico in cui la contrazione dei diritti e la disinformazione la fanno da padroni – precisano – crediamo sia fondamentale creare momenti d’incontro con i cittadini, per dare loro tutti gli elementi per riconoscere le ingiustizie e potersi tutelare”.
Durante l’intera giornata sarà possibile rivolgere agli avvocati le proprie domande e avere così una consulenza gratuita e immediata.
Gli avvocati tratteranno nello specifico alcuni argomenti, come il ricalcolo della pensione per gli ex militari; racconteranno cosa è realmente successo all’ultimo concorso in Medicina generale e perché in alcune regioni, tra cui proprio la Sicilia, è illegittimo; spiegheranno agli esclusi illegittimamente dallo scorrimento della graduatoria del concorso per 1148 allievi agenti di polizia come tutelarsi e rientrare nella procedura selettiva; e infine, a partire da una recentissima sentenza del Tar, come immatricolarsi in un corso di laurea a numero programmato, come Medicina e Odontoiatria, solo per citarne alcune, senza superare i test d’accesso.
Il programma della giornata
Dalle 11,30 alle 12.30, gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell incontreranno – al Palace Catania, UNA Esperienze – gli ex agenti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, esercito, aeronautica, ecc. a cui spetta il ricalcolo della pensione per il mancato riconoscimento, da parte dell’Inps, della corretta aliquota pensionistica.
Dalle 15 alle 16 sarà la volta dei giovani medici che hanno preso parte agli ultimi test d’accesso per la scuola di formazione specialistica in Medicina generale e che sono vittime di una serie di illegittimità: dalla violazione dell’anonimato alla correzione manuale degli elaborati, fino alla presenza di fin troppe domande errate che inevitabilmente falsano il punteggio in graduatoria.
A partire dalle 16,30 toccherà agli aspiranti allievi agenti tagliati fuori dallo scorrimento di graduatoria a causa della modifica, a concorso avviato, dei requisiti, così come stabilito nel “decreto semplificazioni”.
Infine, a partire dalle 18, sarà la volta degli studenti universitari, di chi aspira a iscriversi a uno dei corsi a numero programmato, ma è già studente di un corso di laurea affine. Secondo una recentissima sentenza del Tar, basterebbero pochissimi esami per richiedere l’immatricolazione ad anni successivi al primo, senza previo superamento del test.
Quella dello studio Leone-Fell è una vera e propria battaglia di legalità che ha come obiettivo quello di garantire il rispetto dei diritti di tutti i cittadini, in tutti gli ambiti. “Lottiamo ogni giorno affinché le regole che stanno alla base del vivere civile vengano rispettate – dichiarano i legali – perché da tale rispetto nessun individuo possa essere discriminato o subire un torto”.