CATANIA – “In questi giorni sono state riportate delle grosse inesattezze sulla vicenda che riguarda la richiesta di sdemanializzazione di una porzione di suolo pubblico su cui insiste una parte di casa mia. Alcuni consiglieri comunali, impropriamente, mi hanno anche accusato di aver acquistato una proprietà abusiva, cosa ovviamente non vera”. Queste le parole che la ex senatrice M5s Ornella Bertorotta, oggi semplice attivista, sceglie per fare chiarezza su quella che definisce una situazione “paradossale”.
“Chi punta il dito contro di me – continua Bertorotta – non sa che al momento dell’acquisto del bene, una parte della proprietà era in fase di sanatoria, mentre il resto era assolutamente regolare. Un’operazione cristallina e perfettamente legale, visto che secondo la normativa del tempo, l’acquisto era consentito. Solo successivamente è stato scoperto che la porzione di casa da sanare era stata costruita su proprietà demaniale”.
“Per questo motivo – aggiunge – in questi anni, insieme ai tecnici, ho provveduto a procurare tutta la documentazione richiesta dagli uffici competenti per sanare la situazione”. “Bene, oggi, dopo 17 anni di pratiche aperte tra ufficio del Patrimonio, Catasto e Comune, mi ritrovo in questa situazione: l’amministrazione ha presentato tutte le carte in regola al consiglio comunale che però ha deciso di bocciare una regolare compravendita pubblico-privato per quei 70 metri di terreno”.
“Riproporrò la questione nelle sedi opportune, se necessario farò ricorso al Tar ma, qualora venga ordinato l’abbattimento, ovviamente, mi atterrò alle disposizioni della magistrura e dell’Ente”, ha detto infine Bertorotta. “La trasparenza e l’onestà – ha concluso – sono da sempre i principi cardine che muovono il mio agire civico, prima ancora di quello politico”.