A trent’anni dalla sua costituzione, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, con sede a Catania, si arricchisce dei nuovi locali ubicati presso il Polifunzionale di San Giuseppe la Rena che accoglieranno i 50 agenti, tra uomini e donne, che dall’agosto 2018 serrano le fila attorno al loro dirigente, il Vice Questore Aggiunto dott. Giacomo Antonio Iurato.
Il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” è uno dei 21 Reparti Prevenzione Crimine dislocati sull’intero territorio nazionale, istituiti con un decreto del Capo della Polizia alle dirette dipendenze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
Si tratta, in sintesi, di una task force d’intervento rapido della Polizia di Stato che opera nella complessa attività straordinaria di controllo del territorio e di tutti quei servizi ad alto impatto.
Essi rappresentano una grande risorsa strategica, una presenza efficace, dinamica e incisiva che assicura un adeguato supporto anche alle attività d’intelligence e alle operazioni di polizia giudiziaria.
Grazie a queste doti di flessibilità e di grande professionalità, dall’ottobre 2018 presso i Reparti Prevenzione Crimine sono state inglobate le Unità Operative di Primo Intervento (U.O.P.I.) con il precipuo compito di intervenire in situazioni ad alto rischio, in occasione dei c.d. Grandi Eventi e quale forza d’intervento rapido in caso di attacco terroristico.
Forte di un parco auto moderno e adeguato alle gravose condizioni d’impiego che può contare tanto su mezzi fuoristrada, come le nuovissime Jeep Renegadee le affidabili Subaru Forester, quanto su mezzi veloci e performanti quali BMW e Lancia Delta, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” agisce nelle competenze provinciali delle Questure di Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa oltre che sull’intero Territorio Nazionale.
Inoltre, in virtù delle nuove tecnologie e dotazioni elettroniche del Sistema Mercurio, installato su tutto il parco auto del Reparto, è possibile espandere le potenzialità di controllo del territorio in maniera del tutto automatica, grazie alla “lettura delle targhe” e il diretto riscontro nelle Banche Dati delle Forze di Polizia.
E i risultati parlano chiaro: dal 1 gennaio 2017 ad oggi, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno operato ben 87 arresti, indagato 121 persone, effettuato 265 perquisizioni personali e 162 perquisizioni domiciliari nonché sequestrato 12 kg circa di sostanze stupefacenti.
Nel medesimo periodo sono state 55.000 le persone controllate su strada e 362.000 i veicoli; inoltre, si contano 2000 controlli a persone sottoposte a misure restrittive domiciliari, 520 accertamenti presso esercizi pubblici, 8200 contestazioni di violazioni alle norme del Codice della Strada, 1.600 veicoli sequestrati, 160 patenti ritirate e 30 veicoli rubati rinvenuti.
Non ultimo, il fondamentale ruolo nel campo del Soccorso Pubblico: in occasione dei recenti e tragici eventi sismici nelle zone pedemontane di Fleri, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” hanno, infatti, rappresentato una forte presenza al fianco dei cittadini così gravemente colpiti dal terremoto. E non soltanto nell’importante funzione di controllo del territorio e di prevenzione di atti di sciacallaggio, ma anche nella più amichevole veste di prossimità che li ha visti protagonisti di giocose giornate dedicate ai bambini delle scuole terremotate, sui cui volti è ricomparso quel sorriso che la notte del 26 dicembre 2018 aveva spento.
Questa mattina presso il Reparto Prevenzione Crimine prenderanno parte alla cerimonia inaugurale dei nuovi locali numerose Autorità civili, militari e religiose, alla presenza del Direttore della Direzione Centrale Anticrimine, Prefetto Vittorio Rizzi, del Prefetto di Catania, Claudio Sammartino e del Questore di Catania, Dirigente Generale Alberto Francini, che farà gli onori di casa.
Tra i graditi ospiti anche gli alunni della scuola elementare “Livio Tempesta” di Catania, che avranno modo di conoscere da vicino i mezzi e le attrezzature in uso alle specialità della Polizia di Stato.