Arriva la reazione del Sindaco di Catania Salvo Pogliese sull’arresto del padre Antonio, noto commercialista catanese finito ai domiciliari insieme ad altre otto persone nell’operazione “Pupi di pezza” della Procura della Repubblica Etnea. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di bancarotte fraudolente e reati tributari realizzati anche in forma associata, nonché dei delitti di favoreggiamento personale e reale.
“Sono dispiaciuto e amareggiato per la vicenda giudiziaria che investe mio padre per la sua attività professionale, nota e apprezzata a Catania e in Sicilia – scrive Pogliese – Per antica tradizione familiare e culturale, ho sempre riposto la massima fiducia nella magistratura a cui è rimessa ogni valutazione sulle accuse mosse. Con altrettanta convinzione sono sicuro che mio padre, di cui ho sempre ammirato l’adamantina condotta di professionista e di genitore, saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati, riguardanti lo svolgimento di alcuni incarichi di consulenza dello studio professionale che dirige da cinquanta anni senza che alcuna ombra ne abbia mai offuscato l’operato”.