CATANIA – Un’interrogazione al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e al Ministro dell’Economia Giovanni Tria per chiedere chiarezza sul Dissesto finanziario del Comune di Catania, e in particolare sull’operato dell’Amministrazione guidata tra il 2013 e il 2018 da Enzo Bianco.
A puntare i riflettori sull’operato del suo successore è l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, oggi senatore di Fratelli d’Italia. Che nel testo riassume le complesse vicende contabili di Palazzo degli Elefanti sollecitando l’intervento del Governo. “In relazione alla gravissima situazione finanziaria dell’ente – scrive il senatore di FdI – notevolmente aggravatesi negli ultimi cinque anni, come accertato dalle pronunce della Corte dei Conti, Sezione Controllo Palermo e acclarata dalla dichiarazione di dissesto finanziario, la situazione rischia oggettivamente di diventare drammatica e insostenibile”.
Per questo “si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, non intendano acquisire con urgenza, anche tramite l’invio di ispettori ministeriali, gli elementi finalizzati a chiarire se i responsabili politici e gestionali del Comune di Catania nel quinquennio 2013/2018 abbiano effettivamente effettuato un corretto utilizzo delle risorse pubbliche e una gestione politico-amministrativa informata al principio costituzionale del ‘Buon andamento della pubblica amministrazione’, alla luce della manifesta inefficienza nell’attuazione del piano di riequilibrio in correlazione all’attività di programmazione ordinaria e delle accertate elusioni delle normative contabili individuate dalla sezione controllo della Corte dei Conti regionale e di quella a Sezioni riunite, condotte – ricorda ancora l’ex sindaco – già debitamente segnalate dai magistrati contabili alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania”.
Foto: pagina Facebook Raffaele Stancanelli