CATANIA – Momenti di grande emozione questa mattina per l’uscita del busto di Sant’Agata al termine della tradizionale Messa dell’Aurora celebrata dall’Arcivescovo di Catania monsignor Salvatore Gristina. La funzione che avvia ufficialmente il giro della Santa Patrona per le vie della città – che si concluderà la mattina del 6 febbraio – si è svolta alla presenza di migliaia di fedeli entrati in Cattedrale sin dalle prime luci dell’alba malgrado la pioggia che si è abbattuta sulla città.
Anche questa mattina qualche momento di tensione per la decisione di limitare l’accesso alla Cattedrale. All’interno della Chiesa, tuttavia, la funzione si è svolta ordinatamente. Importanti le riflessioni dell’Arcivescovo Gristina che nel corso dell’omelia ha richiamato l’attualità della Fede di Sant’Agata: “Come noi questa mattina, partecipava alla Messa che anche allora comprendeva quello che caratterizza la nostra celebrazione – ha detto l’Arcivescovo – ascolto della Parola, memoria della morte e risurrezione di Gesù, partecipazione alla mensa del corpo e sangue di Cristo”.
“Ricordiamolo sempre – ha proseguito Sua Eccellenza – per capire Agata dobbiamo inquadrare la Sua vita nel Vangelo, altrimenti la sua vicenda è incomprensibile. Oggi il Signore ci parla e in Agata ci dimostra che la sua Parola, il Vangelo di Gesù, si può realizzare nella nostra esistenza quotidiana, come lo fu per Agata”. Le celebrazioni religiose scandiranno tutto il percorso della Santa Patrona per la città, a partire dal Solenne Pontificale di domani, 5 febbraio, che sarà celebrato dal Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.