CATANIA – Dopo dodici giorni la “Sea Watch” tocca terra. La nave, con quarantasette migranti a bordo, è arrivata alle 10.11 al porto di Catania. La “Sea Watch” era partita intorno alle 5:30 dalla rada di Siracusa, dopo essere rimasta per giorni alla fonda e autorizzata ad recarsi al porto del capoluogo etneo per lo sbarco dei migranti a bordo, tra cui quindici minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Non è casuale la scelta di dirottare a Catania l’imbarcazione: nel capoluogo etneo c’è la presenza di centri ministeriali per l’accoglienza dei minori, così come spiegato in una note del Viminale. Un guasto meccanico ha ritardato la partenza della nave dell’Ong battente bandiera olandese, prevista già per ieri sera. L’imbarcazione è stata scortata da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Ad accogliere l’imbarcazione al Porto posto anche Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza oltre agli operatori della Croce Rossa Italiana. Scene commoventi al momento dell’arrivo, con molti degli ospiti della nave che si sono abbracciati sollevati dal fatto di essere scesi a terra dopo quasi due settimane passate in mare, spesso in condizioni meteorologiche critiche.
LE REAZIONI – “La SeaWatch è arrivata a Catania – ha scritto sul suo profilo Twitter lo staff della Ong – Siamo contenti che il calvario sia finito per i nostri ospiti. Auguriamo loro il meglio. Speriamo che l’Europa possa accoglierli e permettergli di vivere come meritano”.