CATANIA – “Una voglia di partecipazione straordinaria dei catanesi, per una settimana ricca di eventi, per avvicinarci ai tradizionali appuntamenti religiosi e all’abbraccio della città alla sua Patrona”. Lo ha detto Francesco Marano, presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata, presentando gli eventi culturali, sociali, sportivi dei prossimi giorni insieme all’Assessore alla Cultura Barbara Mirabella che ha portato anche i saluti del Sindaco Salvo Pogliese.
“Stiamo vivendo tanti appuntamenti intensi ed emozionanti – ha detto l’Assessore Barbara Mirabella – per una Festa che rappresenta un momento di concordia e di gioia per la nostra comunità, ma anche di promozione turistica della città. Tutte le strutture dell’assessorato sono pienamente coinvolte per i tanti eventi in programma, con la mostra “Viva Sant’Agata, Catania in Pop art” del maestro Umberto Gagliano a Palazzo della Cultura, con il Castello Ursino che ospiterà la mostra “Sant’Agata segreta” curata dalla Sovrintendenza di Catania, con la Notte Bianca della Cultura che sabato 2 febbraio vedrà tutti i musei ed i siti culturali aperti fino a mezzanotte. Importanti anche le iniziative di “Noli offendere patriam Agathae, per i ragazzi delle scuole catanesi, organizzate dall’assessorato Pubblica istruzione”.
“Proprio la serata del 2 racchiude elementi importanti – ha detto Marano. Già da qualche anno abbiamo trasformato la consegna della Candelora d’oro, che quest’anno il Sindaco Pogliese consegnerà a Salvatore Aranzulla, in un serena di eventi: in piazza Duomo l’offerta dei fiori da parte di Vigili dei Fuoco a Sant’Agata, un elegante spettacolo fuochi barocchi dalla facciata di palazzo dei Chierici e poi la notte Bianca della Cultura e del Commercio, con i musei ed i negozi del centro storico aperti. I catanesi hanno una grande voglia di partecipare alla Festa, ecco perché ogni edizione gli eventi crescono e quest’anno siamo arrivati, ad esempio, a 33 discipline sportive e ben 13 tra mostre ed eventi espositivi”.
Un affettuoso applauso ha accolto le parole e l’augurio del Comm. Luigi Maina, presidente onorario del Comitato e “anima” della Festa, presente all’iniziativa con gli altri membri del Comitato la prof.ssa Maria Teresa Di Blasi, il dott. Filippo Donzuso ed il notaio Carlo Zimbone, e con il capo segreteria del Sindaco Dario Loritto.
Uno dei momenti più attesi è sicuramente il concerto di giorno 1 del Teatro Massimo Vincenzo Bellini, dal titolo “Giovani, Sant’Agata guarda verso di voi”. Il Sovrintendente Roberto Grossi ha sottolineato come “quest’anno il concerto sia nel segno dei giovani talenti catanesi che saliranno sul palco per la prima volta, insieme all’orchestra di un Teatro che rinnova la propria devozione ad Agata attraverso l’impegno, la responsabilità, la condivisione”.
Tre i principali poli culturali. Oltre Palazzo della Cultura anche il Museo Diocesano, la cui direttrice Grazia Spampianato ha ricordato “i tanti eventi svolti in queste settimane, la musica alle Terme Achilliane, la mostra Re-velation di Carla Iacono, l’itinerario ‘Sant’Aiutuzza’ con i luoghi del martirio e la proiezione, durante la sera del 2, dei tre Videomapping che Fabrizio Villa ha realizzato negli ultimi anni per la Festa”. Il terzo polo è la Badia di Sant’Agata, guidata da Padre Massimiliano Parisi, che ospiterà eventi di alto livello, tra cui una mostra sulle Edicole votive dedicate a S. Agata (i cosiddetti “altarini” nelle strade della città sono ben 250), il gran galà di giorno 4 dedicato a Giuseppe Verdi con il premio Sicanorum cantica” ed il Coro Lirico Siciliano del Mestro Francesco Costa e l’esecuzione di giorno 9 di un nuovo inno di Marco Frisinna dedicato alla Patrona.
Altre mostre di grande livello saranno visitabili dai catanesi e dai turisti in questi giorni: al Castello Ursino da giorno 2 la mostra “Sant’Agata segreta” di cui ha parlato il Dott. Benedetto Caruso che ha portato i saluti della Sovrintendente Rosalba Panvini; alle Biblioteche Civica ed Ursino Recupero, curata dalla Dott.ssa Carbonaro la mostra già aperta di “Sant’Agata in biblioteca”, con opere, foto, libri e reperti, anche molto rari, come una preziosa pergamena del 1196, con il più antico sigillo con effige di Sant’Agata che si ricordi; al museo Emilio Greco da giorno 2 la mostra “I Cristalli di Agata”, curata dalla prof.ssa Daniela Costa e dell’Ufficio Politiche giovanili del Comune, con i giovani artisti che interpreteranno la luce di Agata come un cristallo assorbe e riflette i desideri dei suoi devoti; a palazzo dei Chierici da giorno 1 la mostra degli splendidi abiti di Magnificat, organizzata dall’Accademia di Belle Arti e dalla prof.ssa Liliana Nigro.
Presente Lorenzo Costanzo, in rappresentanza di ConfCommercio, Confesercenti, Cidec, Federmoda e Cna che stanno organizzando anche quest’anno la Notte Bianca del Commercio ed il concorso “Amo Sant’Agata” con il premio per le migliori vetrine allestite in tema agatino, anche in collaborazione con l’assessore alle Attività produttive Ludovico Balsamo.
Importanti le iniziative nel campo del sociale con Salvo Mirabella che ha parlato di “Sant’Agata non per molti ma per tutti”, con gli allestimenti per la Festa di piazza Stesicoro e di piazza dei Martiri a favore dei disabili. E ancora la settimana contro il femminicidio e quella prevenzione dei tumori al seno con l’Andos in particolare, guidata da Francesca Catalano, che organizzerà varie iniziative come la rappresentazione al Piccolo Teatro giovedì 31 del Martirio di Sant’Agata, interpretato dalle donne dell’Andos con i costumi di Mariella Gennarino.
Ricchissimo il cartellone della Coppa Sant’Agata di sport, presentato nei giorni scorsi dal Sindaco e dell’assessore allo Sport Sergio Parisi. Il delegato provinciale del Coni, Enzo Falzone, ha ricordato le tante iniziative già svolte, di cui 8 per atleti disabili, il triangolare con la Polizia di Stato, i Vigili urbani e i Magistrati di giorno 2 al Cibali, in ricordo dell’ispettore Raciti, la premiazione di tutte le 33 discipline che si svolgerà a palazzo della Cultura giorno 3.
E ancora tanti convegni e dibatti in calendario, come la conferenze di palazzo della Cultura di giorno 3, organizzata dal Kiwanis Catania Est, rappresentato dal dott. Elio Garozzo, “La Festa di Sant’Agata e la ricostruzione di Catania dopo il terremoto del 1693”, tenuta dal Prof. Salvatore Maria Calogero e quella di giorno 11, organizzata dalla Fidapa con la dott.ssa Gabriella Grimaldi presente oggi, dall’Ammi con la dott.ssa Antonella Di Maggio e da altre associazioni, dal titolo “S.Agata, tra fede e scienza, protezione e prevenzione”.