È a Librino, il quartiere con la più alta percentuale di dispersione scolastica, che paradossalmente nascono occasioni di formazione e orientamento al lavoro per i ragazzi del quartiere. Giovani che incontrano giovani per parlare di futuro e accedere alle tante occasioni messe in campo ogni giorno dalle organizzazioni del territorio. Su questo crinale il Polo Educativo di Villa Fazio – bene sottratto alla mafia e simbolo di rigenerazione in chiave legalità, gestito da Consorzio Sol.Co., Fondazione Ebbene, Mosaico e C’era Domani Librino – ospiterà domani 25 gennaio l’appuntamento “Professione che Passione”.
L’appuntamento, realizzato insieme a Eris, scuola di formazione e orientamento al lavoro che opera già nel quartiere, vuole fare incontrare gli allievi della scuola con i giovani che frequentano il Polo, per includere i ragazzi in percorsi formativi che li accompagnino al lavoro. Dai trucchi per realizzare un’acconciatura perfetta alle lezioni di makeup e cucina, protagonisti saranno i laboratori professionali, cuore dell’attività didattica di Eris.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di organizzare un confronto tra gli studenti della scuola Eris e i nostri ragazzi – commenta Claudia Pasqualino, responsabile del Polo Educativo Villa Fazio -. L’iniziativa nasce per spiegare ai giovani di Librino che si può parlare di formazione, si possono cogliere valide opportunità anche nelle zone periferiche della città”.
“Da anni Villa Fazio – continua Pasqualino – è diventato un rifugio per tanti bambini e ragazzi che seguono attività didattiche, ricreative e sportive nella struttura, imparando soprattutto che c’è sempre un’alternativa. Siamo fieri della sinergia che si sta creando con le altre realtà associative del territorio, è importante fare rete e valorizzare le iniziative che dal basso restituiscono speranza alla comunità”.