CATANIA – Un importante opportunità per chi si trova in stato di difficoltà economica e sociale viene offerta dalla Dusty, la società che si occupa della raccolta rifiuti a Catania: l’azienda, insieme alla Comunità di Sant’Egidio Catania, ha avviato un tirocinio formativo di avviamento al lavoro per 15 lavoratori (11 stranieri e 4 italiani).
Un’opportunità lavorativa che promuove l’inclusione sociale e il valore della diversità.
“Il progetto – spiega l’ideatrice e promotrice Rossella Pezzino de Geronimo amministratore unico Dusty – sarà per questi “ultimi della società” un’occasione per riappropriarsi della loro dignità, del senso di appartenenza ad una comunità e imparare le basi per quello che un domani, potrebbe essere il loro lavoro. Speriamo, alla fine del percorso, di poter stabilizzare qualcuno di loro, come già avvenuto a novembre scorso, quando abbiamo avviato il progetto con la Locanda del Samaritano”.
Il tirocinio, seguito dal Centro per l’Impiego di Catania, della durata di 2 mesi ma che potrebbe essere prolungato anche fino a tre, e che sarà retribuito con un rimborso, vedrà i nuovi “Angeli dell’Ambiente per Catania” impiegati per 2/3 ore al giorno, cinque giorni la settimana. Il loro lavoro sarà supportato da un tutor Dusty che seguirà il loro percorso formativo e professionale.
Lavoreranno in affiancamento agli operatori Dusty negli stazionamenti dell’isola ecologica (la settimana prossima sarà montata in piazza Federico di Svevia nei giorni 28, 29 e 30 gennaio), nelle attività di sostituzione dei cestini dei rifiuti dislocati in città, rimozione delle bottigliette nelle aiuole, ripulitura con spazzamento manuale delle strade colme di foglie.
Emiliano Abramo responsabile regionale Comunità di Sant’Egidio, entusiasta del progetto, ha ringraziato la Dusty per aver pensato alla loro Comunità per avviare insieme questo percorso formativo: “Noi – ha detto Abramo – siamo affamati di partner seri che coinvolgano i senza tetto che noi accogliamo, per dare loro un aiuto concreto. Nel dialogo avviato con Dusty abbiamo individuato un percorso che impieghi alla stessa stregua, persone italiane e straniere perché la dignità non ha colore, né razza e restituisce loro una funzionalità utile alla collettività”.
Di età compresa tra i 20 e i 38 anni provenienti da Nigeria, Gambia, Sierra Leone, Mali, oltre che i 4 italiani, i nuovi “Angeli dell’Ambiente per Catania” sono stati sottoposti alle visite mediche per la certificazione dello stato di salute e abilità al lavoro, e solo dopo hanno iniziato il tirocinio formativo