CATANIA – Il consiglio comunale di Catania nella seduta di stasera, con 21 voti favorevoli e 3 astenuti, ha deliberato la rideterminazione o la conferma delle imposte e delle tasse locali nella misura massima consentita dalla legge, al fine di contribuire al reperimento delle risorse finanziarie per il risanamento dello stato di dissesto finanziario dell’Ente e per l’attivazione de!le entrate proprie dell’Ente propedeutiche alla predisposizione del bilancio stabilmente riequilibrato.
Un obbligo di legge, previsto dal Testo Unico Enti Locali, da deliberare entro trenta giorni dalla data di esecutività della dichiarazione di dissesto, che tuttavia, sotto il piano economico incide relativamente poiché il Comune, già in predissesto dal 2013, ha già fissato al massimo consentito dalla legge le aliquote IMU, TASI con deliberazioni di Consiglio Comunale n 18 e 19 del 29/4/2016; anche l’aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), era stata stabilita al massimo consentito, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 18/07/2012.
In sostanza, con questo atto deliberativo, a essere ritoccate saranno solamente le tariffe Cosap che verranno rivalutate secondo gli indici I.S.T.A.T, mentre le tariffe relative all’Imposta Comunale sulla Pubblicità ed al Diritto sulle Pubbliche affissioni verranno rideterminate alla luce delle recenti disposizioni di legge.