Un appello alle Autorità perché si impegnino a risolvere il problema del freddo nelle scuole catanesi e siciliane. E’ l’iniziativa del presidente regionale dell’Associazione dei Consumatori d’Italia (CONSITALIA) Alfio Fabio Micalizzi, che si è rivolto agli organi politici nazionali, regionali e provinciali per porre l’attenzione sulle condizioni dell scuole che ospitano i nostri ragazzi.
“In riferimento alle numerose segnalazioni ricevute riguardanti ‘l’emergenza freddo all’interno delle classi / aule / scuole pubbliche’ – scrive Micalizzi – causata dall’assenza di termosifoni / stufe / riscaldamenti a norma, considerato che molti alunni e studenti lamentano di soffrire il freddo durante le lezioni, lamentano il fatto di dovere stare in classe con cappotti, giubbotti, sciarpe e cappelli, considerato che molti alunni e studenti ‘beccano’ raffreddori e malattie anche a causa del mancato riscaldamento nelle aule così come previsto dalle norme che regolano la materia, considerato che molti genitori ‘denunciano’ la mancanza di interventi visibili, mancanza di programmazione immediata alla soluzione del problema, mancanza di fondi ecc., considerato che gira voce dell’intenzione di non mandare i figli a scuola nei giorni di freddo, considerato che, viste le previsioni meteo, sono in arrivo gelate, considerato che a tutt’oggi siamo solo nel mese di Gennaio e, che il freddo potrebbe prolungarsi fino al mese di Aprile, considerato che a parere dello scrivente esistono gravi violazioni di Legge, con la presente nota / atto al fine di chiedere alle Autorità in indirizzo, immediato riscontro concreto alla soluzione del problema”.
“Anche presso l’Istituto Comprensivo ‘G. Parini’ che è una delle Scuole Pubbliche più “importanti” della provincia di Catania, i ragazzi, gli insegnanti, gli impiegati soffrono il freddo per mancato / adeguato riscaldamento così come previsto dalle normative in vigore – ricorda ancora Micalizzi – figuriamoci le scuole di periferia e/o dei paesi, e, il problema non riguarda solo gli alunni e studenti catanesi e/o siciliani, ma il problema ‘emergenza freddo per mancato riscaldamento nelle scuole’ riguarda anche gli alunni e studenti della regione Calabria, della regione Puglia, della regione Campania, della regione Sardegna, di tutta l’Italia”.
“Si riserva di presentare un dettagliato esposto denuncia / denuncia querela ‘cautelativa’ presso la Procura della Repubblica di Catania – conclude il Presidente regionale di CONSITALIA – e, presso altri Uffici della Procura della Repubblica di altre città al fine di individuare eventuali responsabilità civili, penali, amministrative, politiche, di gestione delle risorse pubbliche, al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché di affidare incarico allo Studio Legale dell’ Avv.to Francesco Silluzio del Foro di Catania al fine di valutare tutti i possibili reati e danni che potrebbero emergere dalla questione “freddo” per mancato riscaldamento nei luoghi di lavoro e studio”.