CATANIA – “Orazio Zaccà è stato un uomo che ha vissuto sull’onda della passione e dei valori che considerava irrinunciabili: la famiglia, l’amicizia, la fede religiosa – così ha esordito il figlio Francesco – Il suo impegno nello sport, nella cultura e nel sociale è stato sempre animato da una profonda carica di altruismo. E questa sera, per la quarta volta, condividiamo questa eredità morale, per proseguire lungo lo stesso percorso di valorizzazione dello sport, della cultura e della solidarietà da lui felicemente intrapreso.”
Testimone dell’alto patrocinio offerto al Galà dalla Polizia di Stato, il coro della sezione catanese dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato ha aperto la serata con l’esecuzione dell’Inno nazionale. E alla Polizia di Stato rappresentata dal questore vicario di Catania Dottor Salvatore Fazzino, è stata consegnata una targa di ringraziamento da Salvo La Rosa, che ha condotto la serata col garbo e la professionalità che lo distinguono.
Intervallate dai brani magistralmente eseguiti dall’Italian Ensemble diretto dal maestro Luigi De Giorgi, altre due targhe in segno di ringraziamento per il sostegno offerto sono state consegnate al Magnifico Rettore dell’Università degli Sudi di Catania Prof. Francesco Basile e al Presidente della Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa Dottor Pietro Agen, le cui gentili signore erano presenti nell’affollatissimo ed elegante parterre del teatro Metropolitan.
I momenti dedicati alla danza classica sono stati curati dalle applauditissime allieve delle scuole Premio Citta di Catania, Galatea 90, Dietro le Quinte e Assia Mezzasalma.
In occasione di questa quarta edizione del Galà, i premi “Costanza e Dedizione” sono andati al Prof. Napoleone Ferrara della University of California, candidato al premio Nobel 2018 per le sue ricerche in tema di oncologia oftalmica, alla giornalista e saggista Liesl Bradner per la sua eccellente opera di divulgazione del ruolo svolto dal reporter Phil Stern durante lo sbarco alleato sulle coste isolane, a Sara Doris, presidente della Fondazione Mediolanum, per il forte sostegno in favore di iniziative benefiche, e infine alla sicilianissima promessa del bel canto, il tenore Lorenzo Licitra.
I fondi raccolti quest’anno – grazie a un torneo di tiro dedicato ai “Caduti in divisa” svoltosi presso i campi di tiro Accademia di Tiro Italiana, Etna Shooting Club, San Demetrio Team e la sezione di Catania del Tiro A Segno Nazionale, nonché all’impegno delle numerose associazioni partner del Galà – sono stati devoluti al progetto catanese della Fondazione Face 3D che sostiene lo sviluppo delle tecniche 3D. Questo progetto, curato dal Prof. Alberto Bianchi, Direttore della UOC di Chirurgia Maxillo Facciale presso l’Azienda Ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele, è stato illustrato al pubblico dallo stesso professor Bianchi, il quale è salito sul palco accompagnato da una sua giovane paziente che ha reso una toccante testimonianza di come sia possibile il recupero della normalità grazie proprio a tali tecniche.