CATANIA – Continuano gli appuntamenti di “Zampognarea. Il mondo delle zampogne tra uomini e suoni”, progetto itinerante di conoscenza e diffusione del patrimonio musicale tradizionale, realizzato dalle associazioni Darsena e Areasud, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, dell’Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Catania.
Grande attesa per il concerto dal vivo degli “Oi Dipnoi” con zampogna a paru e sperimentazione, nufolk, progressive e contemporary world music che si terrà il 21 dicembre 2018 presso la Chiesa S.M. dell’Aiuto a Catania alle ore 19.00 (evento ad ingresso libero).
Pontos, dal greco antico, il mare profondo è l’ultimo lavoro degli Oi Dipnoi, i pesciolini preistorici siciliani, Valerio Cairone (organetto, zampogna, fiati, strumentini), Mario Gulisano (percussioni, marranzano, voce) e Marco Carnemolla (basso elettrico, marranzano, voce).
Dal 2013 ad oggi gli Oi Dipnoi da Catania siano stati invitati più volte ai principali festival folk e world mondiali in Paesi come la Croazia e la Francia, e poi anche India e Australia, ma più sovente l’Ungheria, dove i tre musicisti sono ormai ospiti fissi e dove risiede la loro etichetta discografica, quella NarRator Records sita sulle rive del lago Balaton, che ha pubblicato nel 2015 il primo e fortunato lavoro “Bastrika”e si appresta a gennaio a pubblicare pure il secondo, stavolta con distribuzione mondiale.
Gli Oi Dipnoi sono stati poi impegnati nella loro seconda tournée in Australia che li ha visti da fine anno 2017 a tutto gennaio fino a marzo 2018 nei più grossi festival mondiali, come il Woodford Folk Festival di Brisbane, il Cygnet Folk Festival in Tasmania, il Port Fairy Folk Festival nello stato del Victoria e infine Illawarra Folk Festival nei pressi di Sydney, oltre a diverse altre location non meno prestigiose, come gli Istituti Italiani di Cultura di Sydney e di Melbourne, che hanno patrocinato per la seconda volta la tournée.
Il progetto Zampognarea, prevedendo una mostra presso la Chiesa S. Nicolò l’Arena in piazza Dante (fruibile fino all’8 gennaio 2019), performance, concerti, incontri, laboratori e convegni sulla zampogna nel Meridione,per la sua valenza ed importanza è inserito ufficialmente nel programma dell’Anno europeo del Patrimonio culturale 2018, promosso dal MIBAC.