CALTANISSETTA – Uno spettacolo potente che inneggia alla vita ed alle sue trasformazioni. Un viaggio attraverso i linguaggi del teatro danza, del circo e della musica che attraverserà un secolo di scoperte scientifiche e cambiamenti nel nostro stile di vita. La stagione InAltroMare del Teatro comunale Regina Margherita di Caltanissetta impaginata dal nuovo direttore artistico, l’attore e regista nisseno Aldo Rapè, prosegue domenica 16 dicembre alle ore 19 con “Vive la Vie!” spettacolo della compagnia svizzera Interface, una tra le compagnie di teatro danza più longeve e più riconosciute al mondo, che arriva a Caltanissetta dopo una tournée internazionale.
“Vive la vie!”, diretto dai registi André Pignat e Géraldine Lonfat, è uno spettacolo, dal forte impatto visivo, sulle trasformazioni del modo di vivere della famiglia nel corso del XX secolo, e che prende le mosse da una società contadina congelata nelle sue regole e codici. L’avvento delle nuove tecnologie, delle scoperte scientifiche, a poco a poco, ha sconvolto abitudini e certezze: grazie alle scoperte scientifiche e all’arrivo dell’elettricità sono apparsi anche nuovi modi di pensare. Uno spettacolo energico, vivace e colorato, dove la magia e l’incanto delle coreografie di Géraldine Lonfat, i testi di Thomas Laubacher e le musiche originali di André Pignat e Johanna Rittiner-Sermier, saltando di 20 anni in 20 anni, spingeranno il pubblico a fare un fantastico viaggio nel tempo, senza però lasciar loro qualche riflessione.
Se è vero che la tecnologia rende la vita quotidiana molto più facile e ci permette di vivere meglio insieme, con il passare degli anni qualcosa è andato storto in questo mondo quasi perfetto. In un mondo sempre più veloce l’intimità della famiglia sta scomparendo, il tempo che le nuove tecnologie ci fanno risparmiare non è mai sfruttato per l’incontro con gli altri, ma anzi gli individui sono sempre più isolati. Con l’avvento dei computer la scienza ha preso il sopravvento sull’uomo che sembra aver affidato alle macchine il suo libero arbitrio, avvicinandosi a una realtà virtuale che nulla ha a che fare con una realtà vera, vissuta.
Obiettivo di questo spettacolo – che vedrà in scena i performer Géraldine Lonfat, Johanna Rittiner-Sermier, Sara Dotta, Marie Lanfroy, Daphné Rhea Pellissier, Thomas Laubacher, Paul Patin, Fernando Carrillo, Rémi Fardel, Nathan Itèma, Joseph Viatte –, è restituire al pubblico la storia della nostra evoluzione, le lotte portate avanti dai nostri avi per consegnarci un futuro migliore. Uno spettacolo universale tanto nei contenuti (i cambiamenti dell’evoluzione sono uguali in tutto il mondo) quanto nel linguaggio artistico. Perché la musica, la danza e l’arte circense conquistano e coinvolgono il pubblico a qualsiasi latitudine.
La stagione del Teatro Regina Margherita, come sempre organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Ruvolo, prosegue dopo le festività Natalizie con l’evento “La Bella addormentata in Rosso”, una rilettura del famoso testo di Pier Maria Rosso di San Secondo a quasi cento anni dalla sua messa in scena, che sarà proposto venerdì 11 gennaio ore 21.15.