CATANIA – Un bastimento carico di regali, gioia e sorrisi. È quello che hanno portato stamane i militari americani della US Navy, di stanza alla base Nato di Sigonella, ai bambini diversamente abili della Fondazione ODA di Catania. I militari della First Class Petty Officer Association hanno incontrato i piccoli utenti che frequentano il settore Asilo dei centri di riabilitazione “F.lli Pecorino Paternò” di Catania e “A. e V. Pecorino” di San Giovanni La Punta, dando vita a un momento di profonda solidarietà. L’iniziativa rientra, come di consueto, tra le attività benefiche e di volontariato previste dal programma “Community Relations”, mirato a rafforzare il legame tra i Marines e la comunità che ospita la base militare USA.
Quella con la Fondazione ODA è una collaborazione recente ma già solida: “Siamo partiti lo scorso mese di giugno con un evento di sport al Cdr ‘Maria Ss. Del Carmelo’ di Pedara – spiega il dott. Alberto Lunetta, responsabile delle Relazioni esterne della US Navy -, che ha coinvolto dieci Marines e un gran numero di utenti dell’Ente in un momento di aggregazione e divertimento, per poi proseguire con un altro appuntamento ludico-ricreativo che si è svolto a luglio al Cdr ‘Pecorino’ di San Giovanni La Punta”.
“Siamo lieti di aver intrapreso questa fruttuosa collaborazione con i militari americani di stanza a Sigonella – afferma il Commissario straordinario della Fondazione ODA, avv. Adolfo Landi -; due realtà così diverse si sono incontrate sulla strada della solidarietà, accomunate dalla volontà di fare rete e mettere insieme le proprie risorse per rispondere ai bisogni del territorio. E, stamane, grazie alla loro generosità, i nostri bambini hanno vissuto una bellissima giornata all’insegna della normalità”.
Bambole, costruzioni, giochi interattivi, puzzle, materiale scolastico: questi i doni che 40 piccoli utenti dei centri di riabilitazione dell’ODA hanno ricevuto dalle mani di altrettanti sottufficiali della First Class Petty Officer Association, che si sono dati un gran da fare per scegliere i regali più adatti a minori con esigenze specifiche. Ogni militare ha “adottato” un bambino in difficoltà, autotassandosi e pensando personalmente a cosa comprare, in quella che è una tradizione consolidata negli USA per le festività natalizie, chiamata “Angel Program”. Anche le strutture riabilitative hanno lavorato con grande entusiasmo per organizzare l’evento: le équipes del settore Asilo del “Pecorino” e del “Pecorino Paternò”, coordinate rispettivamente dai direttori medici, le neuropsichiatre infantili Gabriella Bonaccorsi e Giusi Romeo, hanno preparato insieme ai piccoli utenti canti di Natale e pensierini da donare agli ospiti a “stelle e strisce”. Il risultato non poteva che essere un momento molto emozionante di solidarietà e fratellanza tra due culture diverse, reso ancora più speciale dalla visita di un gruppo di alunni della scuola elementare americana di Sigonella.