ENNA – Hanno preso parte al bando “Conoscere le istituzioni europee. Dalle aule scolastiche al Parlamento” e sono stati selezionati per una visita a Bruxelles che si è rivelata una grande lezione di vita.
Sono quattro alunni dell’istituto d’istruzione superiore “Napoleone Colajanni” di Enna, Noemi De Luca, Martina Savoca, Andrea Cufari e Vincenzo Fiamingo, tra le “menti eccellenti” della scuola, accompagnati in questa avventura dal dirigente scolastico Maria Silvia Messina e dalla docente Mariangela Savoca: “Un’esperienza sorprendente – hanno dichiarato all’unisono – che ci ha fatto conoscere da vicino le istituzioni europee, l’iter di approvazione di direttive e regolamenti, le aule in cui lavorano le diverse commissioni, il Parlamentarium e le fasi di costruzione e crescita dell’Europa unita, dalle origini fino a oggi, e infine all’Emiciclo dove 751 deputati europei siedono durante le sedute plenarie”.
Ha segnato tutti, in particolare, la visita all’aula che dal 2016 è dedicata ad Aldo Moro, lo statista italiano tra i fondatori e poi segretario della Democrazia cristiana e tra i primi a parlare di Europa come senso comune sovranazionale nel quale profondere i valori della democrazia, della cittadinanza e della pace.
L’iniziativa, indetta sotto forma di bando e aperta a sette scuole siciliane e tre sarde (in proporzione al numero di abitanti), è stata promossa dall’europarlamentare Ignazio Corrao per “la sentita esigenza di accorciare le distanze e costruire ponti tra i cittadini e le istituzioni europee”, come ha puntualizzato lo stesso Corrao.
Nel loro tour nel Parlamento europeo, la delegazione ennese assieme alle altre selezionate, hanno dialogato con Alfredo Alagna, (funzionario del Parlamento europeo e nello staff della direzione generale della comunicazione, unità visite e seminari). Dopo aver approfondito con gli studenti l’articolazione dell’Europa attuale e i meccanismi che portano i paesi candidati a farne parte, Alagna ha aperto un dibattito con i ragazzi sui valori che legano gli Stati membri: tutela della pace, stabilità, sicurezza e sviluppo, approfondendo lo slogan “Uniti nella diversità”. Gli studenti hanno mostrato grande vivacità intellettuale e l’esortazione finale per tutti loro è stata: “Diventate moltiplicatori di conoscenza”.
Tutti i gruppi ospiti sono stati coordinati da Rossella Culora, assistente di Corrao, che ha curato la logistica.
“Questa esperienza – hanno commentato gli studenti del Colajanni – è stata anche un’occasione propizia di conoscenza e scambio culturale tra gli studenti e i docenti delle dieci scuole coinvolte”.