SICILIA – La XXII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha proposto nuovamente un gesto corale di responsabilità. Organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in circa 13.000 supermercati in Italia, sabato 24 novembre si è vista la risposta festosa di oltre 5 milioni di persone, accolte da 150.000 volontari, con un’età media di 36 anni. Si tratta di scolaresche, giovani, anziani e intere famiglie, a cui va il più sentito ringraziamento per aver reso possibile la riuscita di questo evento straordinario.
In Italia la #Colletta2018 ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti – stima adottata dalla European Food Banks Federation – FEBA), con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017, includendo il contributo di donazioni on-line, modalità introdotta per la prima volta. Quanto raccolto verrà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8.000 strutture caritative: i loro volontari, gli stessi che sabato vestivano le “pettorine gialle”, sostenuti dai volontari del Banco Alimentare, incontrano e aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta.
“È sotto gli occhi di tutti che il volontario delle associazioni oggi, in Italia, conosce direttamente i volti e il bisogno di chi è in povertà e condivide con lui non risposte risolutive, ma un cammino alla ricerca di condizioni migliori” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus Andrea Giussani.
Anche nell’edizione 2018 la nostra Isola ha saputo dimostrare un cuore grandissimo superando le percentuali di crescita nazionali. In tutta la Sicilia, infatti, sono stati raccolti 889.442 pasti – con un incremento pari a +3,8% rispetto alla Colletta 2017 – che nelle prossime settimane verranno distribuite ai più poveri.
Il raccolto per città: Agrigento 77.494 pasti (+29,2% sul 2017) in 115 punti vendita (pdv); Caltanissetta 44.970 pasti (- 3,9% sul 2017) in 78 pdv; Catania 186.830 pasti (- 2,7% sul 2017) in 192 pdv; Enna 28.340 pasti (+9,0% sul 2017) in 52 pdv; Messina 116.720 pasti (+3,5% sul 2017) in 112 pdv; Palermo 187.486 pasti (- 0,2% sul 2017) in 215 pdv; Ragusa 70.544 pasti (+8,9% sul 2017) in 93 pdv; Siracusa 68.352 pasti (+2,0% sul 2017) in 75 pdv; Trapani 108.706 pasti (+8,7% sul 2017) in 134 pdv.
Il Banco Alimentare della Sicilia onlus e il Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus, tramite le 725 strutture caritative convenzionate, aiutano 226.780 persone, di questi 42.138 sono bambini da 0 a 15 anni, 172.569 persone da 15 a 65 anni e 12.073 è il numero degli assistiti sopra i 65 anni.
«Abbiamo concluso questa Colletta con le ossa rotte dalla fatica ma con la gioia immensa di vedere sorrisi pieni nel viso di ogni volontario – ha dichiarato Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus – e sono loro che io ringrazio singolarmente. Questa partecipazione è ciò che mi gratifica di più ogni anno. E ancor di più del numero dei pasti raccolti, mi conforta il pensiero che l’anno prossimo potremo fare di più e aiutare sempre più persone. Si conferma, quindi, proprio con la Colletta Alimentare la bontà del principio di Papa Francesco: “Insieme si può”».
«C’è un profondo sentimento di gratitudine in me per il grande gesto di gratuità a cui abbiamo assistito sabato – ha commentato Pietro Maugeri, Presidente del banco Alimentare della Sicilia onlus -. Gli oltre 880mila pasti* donati in Sicilia rappresentano un contributo importante. E dimostrano contemporaneamente che il popolo del volontariato e tutta l’opera del Banco Alimentare forniscono un grande valore alla crescita della coesione sociale vera risposta alle spinte disgreganti della povertà diffusa presente in Sicilia».