CATANIA – In Sicilia un giovane su 4 tra i 18 e i 24 anni (24,3%) interrompe gli studi precocemente, fermandosi alla licenza media inferiore, a fronte di una media nazionale del 14,7%. Un alunno siciliano 15enne su 3 non raggiunge le competenze minime in matematica e in lettura e più di 1 bambino o ragazzo tra i 6 e i 17 anni su 2 non legge neanche un libro all’anno; 1 bambino su 5 non dispone di spazi adeguati a casa per fare i compiti e non può permettersi di praticare sport o frequentare corsi extra scolastici.
Partendo da questi presupposti, i Salesiani di Catania hanno avviato una progettazione condivisa con 13 soggetti partner che si occupano di minori ed educazione, per la creazione di una “comunità educante”, insieme al Comune di Catania, all’Università degli Studi della Calabria e alcune aziende profit. Dal 30 luglio è stata avviata una combinazione di attività scolastiche, extra-scolastiche e del tempo libero, atte a sperimentare soluzioni innovative e integrate, volte a prevenire e a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico, nonché ad arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, a sviluppare e rafforzare competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva e a contrastare lo sviluppo di dipendenze e del fenomeno del bullismo.
I destinatari previsti nei 30 mesi (fino al 2020) di durata di progetto saranno circa 1.000 minori tra gli 11 e i 14 anni (alunni degli Istituti Comprensivi “A. Malerba” di Picanello e “P.A. Coppola” di San Cristoforo) e 300 famiglie di minori in condizione di deprivazione socioeconomica dei due oratori salesiani “S. Giovanni Bosco” di Salette e “S. Filippo Neri” di Picanello.
Sono previsti anche incontri sulla legalità e sull’uso corretto del denaro per contrastare i fenomeni dell’usura e del racket, sportelli di consulenza legale e fiscale per le famiglie, piste didattiche naturalistiche e incontri di accompagnamento alla genitorialità.
Non è prevista sosta temporale nei 30 mesi di durata del progetto, per cui sarà valorizzata anche l’estate con le attività dei GRuppi Estate Ragazzi (GREST) che accompagneranno i ragazzi con le famiglie in percorsi di socializzazione, conoscenza del territorio, gite e convivenze, festival musicali e artistici di piazza. Tra le esperienze pratiche innovative, è prevista la realizzazione di un’app multimediale per la divulgazione astrofisica tramite smartphone, un prodotto tecnologicamente adeguato alle nuove generazioni.
La sostenibilità futura dell’iniziativa progettuale, per assicurare la continuità delle azioni nel tempo, sarà garantita dalla Comunità educante, che si sarà rafforzata ad opera del progetto e proseguirà le attività proposte come parte integrante del suo futuro sviluppo territoriale.