Pronti a ridere con la nuova stagione de "Il GattoBlu"

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CATANIA – Quando arrivi alla sala Harpago ti senti a casa, tra amici: sensazione che proviamo noi giornalisti quando veniamo invitati dagli splendidi padroni di casa e sensazione che provano tutti gli spettatori che ogni anno rinnovano l’appuntamento con un pezzo di storia della nostra città e non solo. Perché Gino Astorina, Nuccio Morabito, Luciano Messina e Francesca Agate – Il Gattoblu – sono ormai parte di noi: come un fratello, una cugina, un amico al quale non puoi dire di no quando ti invita.

E noi, ieri, non abbiamo potuto dire di no all’invito per la presentazione della nuova stagione che giovedì 15 novembre prenderà il via. E a giudicare da come sta andando la campagna abbonamenti, in tanti non hanno saputo dire di no.

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Una “amicizia” che Il Gattoblu ha con la città di Catania da ben 30 anni: non a caso si sta lavorando a un grande evento per ottobre 2019 per festeggiare proprio questo importante anniversario con una importante festa che durerà ben 30 ore.

A illustrare questa novità, così come il fitto cartellone, ci pensa Gino Astorina, supportato da Francesca e Luciano: cinque spettacoli e tre fuori abbonamento, per poi continuare la serata in divertimento con le chitarre di Francois e le Coccinelle. 

 

La nuova stagione quest’anno vedrà sul palco della sala Harpago  Corrado Nuzzo e Maria Di Biase in “Italiani, bella gente” (15-25 novembre), due attori comici con tantissima autoironia, sia individuale che di coppia, hanno deciso di indagare la natura di un popolo appassionato, intrigante e creativo, ma che molto spesso rivela solo la sua anima cialtrona; Flavio Oreglio in “Catartico” (10-20 gennaio 2019) nei panni di un “poeta catartico” che diventa a tratti filosofo beffardo o cantastorie scanzonato, sempre pronto a bighellonare tra disillusioni e cinismi, generando di tanto in tanto un tratto vivido e tagliente a volte sottilmente satirico e umoristico a volte denso di sarcasmo e ironia. E ancora, Vincenzo Spampinato e Gino Astorina in “’70 ma non li dimostra” (14-24 febbraio 2019), un affascinante spettacolo tra concerto e cabaret, con i più famosi e gloriosi successi degli anni ’70, che riecheggeranno al suono delle chitarre e del mitico Piano Fender. Tra gags e canzoni, incomprensioni e una originale ironia, Vincenzo e Gino percorreranno il decennio più intrigante, più bello e più esaltante del Novecento. E poi, Barbara Foria e Peppe Iodice la loro travolgente “Euforia!” in “Gli insoliti napoletani” (14-24 marzo), un viaggio di lei, della donna d’oggi alle prese con le follie dei drammi quotidiani, con il cambiamento del suo corpo e con il rovinoso declino dell’uomo contemporaneo, e lui un monologhista napoletano che parlava e sparlava degli intellettuali a ZELIG ed è colui che nelle ultime edizioni di COLORADO su Italia 1 con le sue “preghierine” ha provato a salvare il mondo. Annusa il pubblico, cerca di conoscerlo e poi comincia la sua performance nel quale crea “l’effetto specchio” in cui la gente si rivede e con la risata esorcizza tic, manie e disavventure della società moderna. L’ultimo spettacolo, il quinto, del Gattoblu in “Sto tornando” (4-14 aprile) un invito a essere positivi, a smetterla di vedere il futuro nero e sorridere perché “Chiù scuru di menzanotti non po fari”.

Come tradizione, ormai decennale, tornano  quest’anno  anche i fuori abbonamento con Officine e Gatto Blu, Fraoncois e le Coccinelle   con  gli ospiti  d’onore  Michela Andreozzi (6-9 dicembre 18), Pietro Sparacino (24-27 gennaio 2019) e i Sansoni (28 febbraio- 1,2,3 marzo) e ritrovare il capo meccanico Gino Astorina al ponte di montaggio, Francesco “François” Turrisi e le sue Coccinelle con chiavi inglesi, chitarre, batterie e maracas in mano, Giovanna D’Angi mettere alla prova con i suoi decibel i motori più potenti e rombanti. Francesca Agate, Nuccio Morabito e Luciano Messina che indosseranno la tuta da lavoro e i soliti noti e ignoti pronti ad affollare le Officine e il retro Officine del Gusto! Quest’anno ospiti d’onore saranno Michela Andreozzi, Pietro Sparacino e i Sansoni, amici frizzanti pronti a mettersi a lavoro.

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