CATANIA – Si è svolta oggi pomeriggio presso la sala Salvo Russo della sede CGIL di via Crociferi a Catania la presentazione del volume Resistenze ai disastri sanitari, ambientali ed economici nel Mediterraneo, editrice Doc(k)s 3, del sociologo e criminologo critico presso l’Università di Genova Salvatore Pallida. Un volume, quello dell’accademico di origini catanesi, che affronta il tema delle “sicurezze ignorate” e del governo attraverso la paura come “distrazione di massa”. Ad intervenire, con la moderazione di Carla Pecis, Ignazio Di Paola, Mara Benadusi, Massimo Malerba e Salvo Torre.
“Ogni anno milioni di lavoratori e di abitanti dei paesi mediterranei muoiono per malattie provocate da contaminazioni da sostanze tossiche, o per incidenti sul lavoro o a causa del proibizionismo delle migrazioni – si legge nella quarta di copertina del libro – Si tratta di un unico fatto politico totale, il più grave crimine contro la grande maggioranza dell’umanità e il pianeta Terra. Da anni la distrazione di massa fa credere che gli unici nemici siano il terrorismo e gli immigrati. La sicurezza neoliberista esclude la tutela dei lavoratori e della popolazione vittime di disastri sanitari, ambientali ed economici. Questo libro, scritto anche con le vittime che resistono a questi stessi disastri, è soprattutto uno strumento per coloro che non sono assoggettati alla corsa per il profitto a tutti i costi che sta provocando l’eco-genocidio che tutti subiamo”.
Dopo l’incontro è stato proiettato il docufilm Terranera, prodotto dalla Cgil e dalla Flai Cgil di Catania. Gli autori, il sindacalista Massimo Malerba e il regista Riccardo Napoli, hanno seguito il percorso di due sindacalisti di strada, Alfio e Pino, da molti anni impegnati a contrastare l’illegalità nelle campagne, documentando una realtà complessa.
