Dissesto Comune di Catania: riunione tra sindacati e cooperative

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CATANIA – “Catania è viva! Nessuno spenga la luce!!!”. È l’appello-denuncia di organizzazioni sindacali e del mondo cooperativo, in campo – “anzi, in trincea!” – per impedire “che il disastro finanziario del Comune di Catania, al di là della dichiarazione formale di dissesto, travolga città e cittadini”. Al termine di una riunione nella sala Uil “Mico Geraci” in via Sangiuliano, stamattina, gli esponenti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, Legacoop e Unicoop hanno firmato un documento unitario “in cui segnalano la polveriera sociale creata dall’insolvenza del Comune di Catania ed evidenziano al prefetto l’allarme per la tenuta dell’ordine pubblico a fronte di almeno 10 mila posti di lavoro a rischio, di almeno 10 mila famiglie già oggi senza certezze e spinte alla disperazione”.

Sindacati e associazioni della cooperazione, inoltre, “sollecitano impegno forte e risposte concrete a tutti i rappresentanti catanesi nelle istituzioni politiche nazionali, regionali e locali affinché siano destinate subito a questo territorio le risorse ripetutamente promesse, che sono indispensabili per l’avvio credibile di un piano concertato di risanamento su cui da tempo sollecitiamo confronto all’amministrazione comunale”. Rosaria Leonardi, Enza Meli, Eleonora Contarino, Silvana Strano, Giovanni Musumeci, Maurizio Attanasio, Luciano Ventura e Giuseppe Giansiracusa “chiamano a raccolta tutte le organizzazioni produttive e le associazioni cittadine” annunciando una prima iniziativa simbolica che si terrà mercoledì 31 in piazza Duomo dinanzi a Palazzo dei Chierici, sede dell’assessorato comunale al Bilancio: “Avremmo voluto – scrivono ancora Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, Legacoop e Unicoop – esporre ragioni del disagio e proposte di rilancio al sottosegretario di Stato, Stefano Candiani, di cui era stata annunciata la presenza a Catania per martedì 30. Fonti ufficiali, però, informano che la visita è stata rinviata a data da destinarsi. Il 31, quindi, presenteremo alla città le nostre idee e le iniziative in programma. Per affermare il diritto al presente e al futuro di questo territorio, per urlare che Catania è viva! e intimare che nessuno spenga la luce !!!, terremo a metà novembre un corteo cittadino con lavoratori, studenti, pensionati. Ci auguriamo che a questa marcia di speranza e dignità vogliano partecipare anche il sindaco Salvo Pogliese e l’arcivescovo Salvatore Gristina, i rappresentanti catanesi di Governo nazionale e regionale con la deputazione, i consiglieri comunali e i rappresentanti delle Municipalità, gli esponenti delle organizzazioni imprenditoriali di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato e del Terzo Settore”.

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