CATANIA – La valutazione economica dei beni ambientali e l’utilizzo di nuovi strumenti a supporto della pianificazione territoriale e ambientale al “centro” del 7° workshop europeo del network scientifico internazionale ENVironmental CHOice (ENVECHO), la rete scientifica di ricercatori che utilizzano la Discrete Choice Modeling nel campo della valutazione ambientale.
Il workshop si è tenuto a Catania, al Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, e ha registrato la partecipazione di numerosi esperti provenienti da diverse atenei e centri di ricerca europei. Nel corso della due giorni di lavori (1 e 2 ottobre) – organizzati dai docenti catanesi Giovanni Signorello, Maria De Salvo e Giuseppe Cucuzza della sezione Estimo ed Economia ambientale del Di3A – i partecipanti si sono confrontati sui numerosi aspetti metodologici e applicativi della valutazione economica dei beni, illustrando i risultati di alcune ricerche in corso di svolgimento con l’obiettivo di fornire a studiosi e “policy makers” indicazioni operative utili per una corretta ed efficace applicazione degli esperimenti di scelta per la determinazione del valore economico di beni senza mercato. Particolarmente apprezzato il contributo scientifico fornito dei docenti catanesi per le attività condotte dal Laboratorio di Valutazione Ambientale (Envalab). La ricerca presentata dalla prof.ssa De Salvo, componente del network Envecho insieme con il prof. Signorello, ha permesso di evidenziare le potenzialità applicative di un approccio innovativo basato su dati pseudo-panel nell’analisi dell’eterogeneità delle preferenze.
Nel corso del workshop sono stati analizzati anche gli “esperimenti di scelta” per la pianificazione di interventi nel campo della pianificazione ambientale. Per il decisore pubblico sapere qual è il valore economico complessivo dei benefici prodotti da un determinato piano così come le preferenze per le varie parti che lo compongono è risolutivo sia per selezionare il piano economicamente più efficiente che per definirne il contenuto in modo quanto più corrispondente alle preferenze espresse dalle comunità interessate” ha spiegato la prof.ssa De Salvo.
L’appuntamento annuale di Envecho ha, dunque, rappresentato un momento di confronto e
approfondimento scientifico su temi di ricerca attuali. La partecipazione degli autorevoli studiosi presenti, italiani e stranieri, ha permesso di ottenere risultati di alto livello scientifico, utili sia per chi in ambito accademico si interessa degli stessi temi di ricerca, sia per coloro che, a vario titolo, si occupano e hanno la responsabilità politico-amministrativa della conservazione e della gestione sostenibile delle risorse ambientali.
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