Laura Pausini incanta Acireale: canta, chiacchiera con il suo pubblico, lo conquista

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CATANIA – E’ un fiume in piena Laura Pausini nella prima delle due tappe siciliane del suo World Tour #fattisentire: ieri sera ad Acireale il primo sold out in un gremitissimo Pal’Art Hotel dove la cantante romagnola canta ma parla anche tanto, raccontando di se e dispensando consigli sull’importanza dell’essere se stessi, sull’accettare se stessi, senza cedere a finte convenzioni e senza false ipocrisie: “Fatti sentire” invita, pur nella vicinanza al prossimo, ad amare la propria personalità, ad accettarsi e a volersi bene per quello che si è.

Con il suo immancabile compagno di musica e di vita, Paolo Carta – al quale lancia sguardi d’amore e qualche battuta per stemperare la tensione del palco – la Pausini fa spettacolo: perché il suo non è un semplice concerto ma un vero e proprio show che coinvolge decine e decine di maestranze (a dimostrazione che gli eventi, grandi o piccoli che siano, vanno incentivati e non tagliati o mortificati con eliminazione di budget). Si passa così dai successi dell’ultimo album agli intramontabili: la sottoscritta ricorda ad esempio che era in quinta elementare quando “Marco se ne andava per non tornare più”. Poi arriva la prima media, sempre per la redattrice di questo pezzo, e arriva ‘Non c’è’ che viene fatta cantare da Laura non solo ai tanti fan presenti al concerto ma agli accompagnatori, così come lei li definisce, ossia innamorati che per accontentare la donna amata si sono sacrificati ad assistere al concerto: uscendone poi entusiasti e contenti di aver accompagnato le loro dolci metà.

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Continua il viaggio nel viale dei ricordi: ‘Strani Amori’, ‘Tra te e il mare’, ‘Incaccelabile’, ‘Un’emergenza d’amore’, ‘E ritorno da te’ fino ad arrivare a ‘Vivimi’.

Una scenografia spettacolare, un pubblico coinvolgente: la Pausini spesso si lascia scappare una esclamazione tipica siciliana…, poi interviene con qualche frase in dialetto, coinvolge il pubblico e coinvolge Marco, un poco più che 20enne che viene fatto salire sul palco per cantare insieme al suo idolo.

Canta, ma un occhio è sempre attento a ciò che le succede intorno: si accorge di una ragazza che si sente male, di un altro che sta poco bene al quale offre la propria acqua. Perché Laura è soprattutto mamma, mamma dei suoi fan che li coccola, li scruta, se ne preoccupa.

E canta Laura, incurante anche del problema all’orecchio – una otite – che le fatto annullare le date di Eboli. Ad Acireale, che diventa per una sera il centro della Sicilia, Laura ha – nelle sue orecchie – un tripudio di urla di ammirazione!

Sugli spalti grandi e piccini: questi cantato le ultime canzoni e cominciano a gasarsi quando la Pausini intona Estate; i più grani si appassionano soprattutto a quella che è la storia del repertorio di Laura. Tutto in un mix vincente.

Emozionante anche l’apertura del concerto affidata al bravissimo Michele Bravi, visibilmente teso per la moltitudine di gente che si è trovato appena salito sul palco: che però ha saputo tenere in maniera eccellente con una voce che raggiunge vette da brivido.

 

 

 

 

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