BRONTE (CT) – Con il taglio del nastro venerdì 28 settembre alle 18 si da il via ufficialmente alla 29esima edizione dell’Expo del Pistacchio, uno degli appuntamenti più attesi a livello regionale – e non solo – per degustare l’oro verde di Bronte.
Stamattina la conferenza stampa di presentazione nella bellissima pinacoteca Nunzio Sciavarrello: ciò a sottolineare come questo evento non è solo gusto ma è anche arte e cultura.
Alla conferenza hanno preso parte il sindaco, Graziano Calanna, il presidente del Consiglio comunale Nino Galati, gli assessori Giuseppe Di Mulo e Chetti Liuzzo ed anche il prof. Biagio Fallico, docente dell’Università di Catania.
Tra le novità dell’edizione 2018 dell’Expo il connubio tra i maestri cioccolatieri di Perugia e di Modica, perché il pistacchio di Bronte ed il cioccolato insieme possono accontentare i palati più esigenti.
A sottolineare questo aspetto è l’assessore alle attività produttive del comune di Bronte Giuseppe Di Mulo che, durante la conferenza stampa, ha evidenziato come la presenza del migliore cioccolato è sicuramente un motivo di vanto per la manifestazione: “Lavoro dal primo di agosto a questo evento: il risultato è stato una maggiore presenza di stand lungo il percorso delle manifestazione. E poi tanti gli spettacoli che accoglieranno al meglio i turisti”.
Come ormai consuetudine coinvolto il mondo della scuola: “Abbiamo invitato studenti del territorio, della provincia di Catania ed anche delle altre provincie. – ha affermato l’assessore Chetti Liuzzo – Riteniamo, infatti, che la conoscenza del territorio e della sua cultura sia sempre più importante nella formazione dei giovani. Inoltre gli studenti quest’anno saranno sempre protagonisti. Pensate realizzeranno anche un “app” per aiutare i visitatori. Inoltre – conclude – Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei monumenti e presso le aziende di pistacchio”.
Soddisfatto il sindaco Graziano Calanna: “Sono certo – infatti, ha concluso – che sarà un successo anche quest’anno. Tutto merito di una capillare organizzazione, coordinata al meglio da Nino Minio e Patrizia Orefice, e del nostro pistacchio unico al mondo per gusto e bontà. Invitiamo tutti ad assaggiare il pistacchio dop di Bronte, approfittando di una festa che premia la sicilianità. Sono tantissimi – infatti conclude – gli spettacoli ed i gruppi siciliani di sicuro livello che si esibiranno. Possiamo dire – conclude – che il pistacchio lancia un messaggio forte, identificando e solidificando le nostre radici”.