Valorizzazione della vendita del pescato a km zero e dello street food, il sindaco Drago scrive al ministro dell'agricoltura Centinaio. "Aci Castello, terra di pesca e di buona cucina, pronta a sostenere l'iniziativa"

Aci Castello
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ACI CASTELLO (CT) – “Ho apprezzato molto l’idea e l’iniziativa che intende intraprendere per valorizzare la pesca locale e la pratica dello street food a base di pesce.”

Lo ha scritto nero su bianco il sindaco di Aci Castello Filippo Drago in una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro dell’Agricoltura, Gianmarco Centinaio, che a fine agosto aveva rilasciato al quotidiano “La Sicilia” un’intervista sul tema del pescato a km zero dal mare alla tavola.

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“Aci Castello con i suoi porti e la sua marineria, che da lavoro a numerose famiglie, nonchè al suo mercato ittico che è uno tra i più importanti della Sicilia, è stato da sempre approdo per la commercializzazione dei prodotti ittici frutto della piccola pesca e terra fertile per l’enogastronomia legata al cibo cosiddetto “da strada” – sottolinea il primo cittadino leghista. E’ naturale, quindi, che la nostra comunità debba sostenere una proposta del genere, per una più incisiva promozione della filiera agroalimentare ed enogastronomica connessa alle risorse provenienti dal nostro splendido mare, quale volano per il rilancio del turismo di questa riviera. Per questo ho rivolto al ministro Centinaio l’invito a venire a visitare Aci Castello, per incontrare i pescatori, i commercianti del settore ittico ed i ristoratori per sviluppare insieme la visione da lui tracciata, che certamente potrà contribuire a far crescere a livello turistico il nostro Comune e decine di altre realtà del nostro meraviglioso paese.”

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