Centri per l'autismo, la Regione accoglie appello dell'AIAS

Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione
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SICILIA – “Soddisfazione per l’attenzione del Presidente della Regione, Nello Musumeci, nei confronti delle richieste dei disabili siciliani”. Ad esprimerla è il Presidente d’onore dell’AIAS nazionale (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Francesco Lo Trovato, in merito alla revoca – disposta dall’assessorato regionale alla Salute – della tanto contestata Circolare del 25 maggio 2015, con riferimento alle disposizioni relative alle strutture che erogano prestazioni sanitarie in favore di soggetti affetti da Disturbo autistico.

“La revoca è stata disposta a seguito delle nostre istanze, riferite alla gestione del sistema di assistenza ai disabili con Disturbi dello spettro autistico” spiega Lo Trovato. Nel mese di maggio, infatti, era stato il Presidente d’onore dell’AIAS a lanciare l’allarme sullo stato delle politiche siciliane in tema di disabilità e in particolare sull’Autismo. L’AIAS aveva infatti chiesto la revoca immediata della circolare 4 del 2015 dell’assessorato alla Salute, “con cui – scriveva nella nota inviata a Musumeci e all’assessore alla Salute Razza – sono state compiute numerose irregolarità che fanno sì che le persone autistiche vengano ‘sfruttate’ per far soldi e alimentare clientele”. 
La Circolare disposta dall’allora assessore Lucia Borsellino aveva stabilito nuove procedure di accreditamento regionale per i Centri di riabilitazione che erogano prestazioni in favore dei soggetti autistici. “Quella direttiva stava generando il proliferare di enti con fini di lucro che non hanno strutture, non hanno personale specializzato né requisiti tecnologici per operare, ma che nonostante ciò avrebbero potuto avviare attività per le persone autistiche in convenzione con la Regione – sottolinea Lo Trovato – Tutto questo in deroga a numerose norme e direttive alle quali devono invece attenersi i Centri di riabilitazione che operano in convenzione con la Regione”. 
“La questione che abbiamo sollevato è stata considerata importante dallo stesso governatore Musumeci, che ha sollecitato l’assessorato alla Salute a prendere in considerazione le nostre richieste – prosegue Lo Trovato – La presa di posizione della Regione è un importante passo avanti per l’assistenza ai disabili con Autismo, che potranno contare su strutture competenti, attive da tantissimi anni e accreditate per la riabilitazione di disabili fisici, psichici e sensoriali. Una garanzia di affidabilità e qualità delle prestazioni erogate, dunque, soprattutto per gli Utenti e per i loro familiari”. 
“Garanzie tenute in debita considerazione dalla Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa che, nel mese di agosto, ha stipulato una apposita convenzione con i centri del CSR della provincia ragusana per effettuare attività di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con Disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie. La convenzione riguarda gli autistici di età compresa tra zero e sei anni dell’intero territorio ragusano che, in forza dell’accordo tra ASP e CSR, potranno effettuare le terapie riabilitative nei Centri di riabilitazione di Comiso, Modica, Pozzallo e Ragusa – conclude il Presidente AIAS – Si rispetta così il diritto di accesso alle cure e si punta su Centri di riabilitazione già accreditati con il Sistema sanitario e di comprovata esperienza. Mi auguro che, sulla base di questa esperienza, anche nelle altre province si possa fare altrettanto”.
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