Caro affitti per studenti universitari, presentato nuovo accordo territoriale con sgravi anche per i padroni di casa. Via all'operazione White List

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CATANIA – Sempre più cari e sempre più in nero, con appartamenti insicuri spesso senza impianti a norma. Arriva dal SUNIA, il Sindacato degli inquilini, lo strumento che potrebbe convincere i padroni di casa non in regola a registrare i contratti di affitto per gli universitari fuori sede, che solo a Catania sono 22698; accordi irregolari che spesso sono l’occasione per attivare aumenti ingiustificati rispetto agli standard di affitto. In ogni caso, esempi concreti di evasione fiscale.

Per questo motivo la segretaria del Sunia Sicilia, Giusi Milazzo, ha presentato il nuovo accordo territoriale che contrasta il caro affitti; un problema quest’ultimo che non può prescindere il fatto che a Catania sono solo 609 i posti ERSU messi a disposizione, a fronte dei 1200 studenti che chiedono di usufruirne.

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Insieme alla segretaria regionale Giusi Milazzo e il segretario provinciale, Dario Gulisano, sono intervenuti anche Giovanni Timpanaro dell’UDU e Giuseppe La Porta dell’associazione Koinè.

Per gli studenti è prevista la possibilità di scaricare dalla dichiarazione dei redditi propria o dei genitori, il canone di affitto fino al 19% ovvero 500, 27 euro calcolato su un massimo di 2633 euro e la possibilità di fruire del bonus erogato dall’ERSU fino ad un massimo di 2250 euro. Anche per i proprietari i vantaggi sono netti: per chi sceglie la cedolare secca con gli accordi territoriali la tassa sarà del 10% senza spese per il registro è una riduzione del 25% dell’IMU. Per chi sceglie la tassazione ordinaria oltre alla riduzione IMU del 25% è prevista una detrazione del 30% sia sull’IRPEF che sull’imposta di registro.

“É un accordo che può fare la differenza per il nostro territorio – ha commentato la Milazzo – e che mette a fuoco agevolazioni per studenti e proprietari. Non solo si rispettano i ruoli, ma l’intesa si muove nella direzione della legalità e del rispetto delle imposte. Siamo certi che l’operazione possa comportare effetti concreti e immediati”.

Dario Gulisano, Giovanni Timpanaro e Giuseppe  La Porta hanno presentato il progetto della “White  list” che consente di far incontrare domanda e offerta per affitti di alloggi in buone condizioni a canone sostenibile e regolare. L’iniziativa è resa possibile anche grazie all’attivazione di una pagina FB. “Grazie al SUNIA possiamo contare su un database degli affittuari virtuosi all’interno della città di Catania in ambito universitario. – spiegano Timpanaro e La Porta – Questa sarà la base di partenza e poi cureremo i contatti anche grazie a Facebook. La White list prende spunto da alcuni esempi virtuosi,Firenze in testa, e tante altre città toscane”.

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