CATANIA – Un vero e proprio bagno di folla quello che sabato ha invaso contrada Qubba scelta per l’edizione 2018 di Parole di Lulù, la manifestazione che la fondazione del cantautore Niccolò Fabi e della moglie porta avanti ormai dal 2010.
Quest’anno, come detto dalla presidente Shirin Amin, si è voluto andare nelle isole ed ecco che, grazie anche all’impegno di alcuni amici catanesi, il sogno si è realizzato. E questo sogno permetterà all’associazione Talità Kum di avviare un progetto per donne in gravidanza, per sostenere le mamme perchè – come ha detto la presidente dell’associazione di Librino Giuliano Gianino – “quando nasce un bambino, nasce anche una mamma e dunque è importante il sostegno, soprattutto in realtà più difficili come può essere Librino”.
Ecco quindi gli spazi di Qubba trasformarsi in un grandissimo villaggio per bambini, con laboratori, spazi giochi, palcoscenico, bancarelle e angoli ristoro. C’era anche il colorato taxi fiorentino Milano 25 di zia Caterina Bellandi, che effettua corse gratuite per l’ospedale a favore dei familiari e dei supereroi bambini malati di tumore.
E le famiglie catanesi non hanno declinato l’invito: migliaia le presenze e migliaia le emozioni. Esplose durante il falò, momento di chiusura, in cui Niccolò Fabi ha intonato alcuni dei suoi più belli successi. Con un occhio al cielo verso Lulù.