CATANIA – Non c’è pace per il MAAS, il mercato agroalimentare siciliano. Sia sabato che ieri le piogge che hanno investito Catania hanno, nuovamente, creato danni all’interno dei capannoni e degli uffici del mercato. Con conseguenze enormi – e negative – per i lavoratori.
Sono loro stessi, attraverso il segretario del SOMAC (sindacato degli operatori del mercato) Marco Cernizza, a denunciare questa invivibile situazione: hanno contattato la nostra redazione questa mattina e ci hanno chiesto di dare ascolto al loro grido di allarme perché così non si può continuare.
Ci tengono però innanzitutto a sottolineare che l’attuale amministrazione non ha colpe: “ci sono evidenti difetti strutturali e noi operatori stiamo pagando il prezzo più alto perché ogni volta che accadono queste cose perdiamo centinaia di euro tra prodotti che non vendiamo e merce che si rovina. Ieri l’acqua è entrata in ben 22 box: c’è stata interruzione di energia elettrica. Ciò di conseguenza ha ritardato l’apertura di circa 2/3 ore: il servizio è stato ripristinato alle 15.30 grazie all’intervento del direttore delle aree mercatali e al manutentore e all’elettricista che hanno lavorato tantissimo per farci tornare alla normalità”.