MILITELLO VAL DI CATANIA (CT) – E’ stata una cerimonia emozionante e molto partecipata, un evento importante per i disabili e per la cittadinanza militellese, quello svoltosi la sera di sabato 28 luglio a Militello Val di Catania. In Contrada Piano Mole, infatti, si è tenuta la cerimonia ufficiale della posa della prima pietra che darà il via alla costruzione del nuovo Centro di riabilitazione per disabili del Csr-Aias. Il Consorzio Siciliano di Riabilitazione ha deciso di realizzare una nuovissima struttura per sostituire gli attuali locali di Viale Rimembranze, per garantire ai circa 400 disabili del territorio una nuova “casa”, moderna e accogliente.
All’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Militello, hanno partecipato circa 200 persone, tra disabili, familiari, dipendenti e collaboratori, rappresentanti delle istituzioni e amici del Csr. Erano presenti, tra le autorità, il Direttore generale del Consorzio Francesco Lo Trovato, il Procuratore del Csr di Militello Santo Partenope, la Vicepresidente nazionale dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Piera Cipresso, il Sindaco di Militello Giovanni Burtone, la dott.ssa Fiumara responsabile del Distretto ASP di Caltagirone, il Vescovo della diocesi di Caltagirone Mons. Calogero Peri che ha impartito la benedizione ufficiale. Tra i partecipanti, anche il parlamentare nazionale Eugenio Saitta, l’assessore comunale di San Michele di Ganzaria Maria Rachele Milazzo, il segretario nazionale della Uil Fpl Terzo Settore Bartolomeo Perna.
Il nuovo Centro di riabilitazione verrà edificato su un terreno ampio circa 13 ettari acquistato nel 2014 dal Csr in Contrada Piano Mole, a pochissima distanza dal centro abitato e in una zona produttiva molto conosciuta, dove ha sede anche l’area artigianale. Il progetto del Csr ha ottenuto l’approvazione in Consiglio comunale della variante al Piano Regolatore Generale l’8 giugno scorso e il 29 giugno il Comune ha rilasciato il permesso formale di costruire la struttura, che sarà ampia circa 1000 metri quadri e verrà realizzata grazie ai benefici concessi dall’articolo 10 della legge 104 del ’92 – la Legge quadro sulla disabilità – che consente di edificare strutture riabilitative per disabili su terreni agricoli. Disposto interamente su un unico livello, il Centro riabilitativo avrà ampi spazi per l’ambulatorio (con 7 box di terapia, una grande palestra e un’aula di informatica) e per il servizio domiciliare, con stanze per gli assistenti sociali e gli psicologi, oltre ad una grande sala pluriuso per eventi, feste e spettacoli, per consentire ai disabili di fruire di grandi spazi anche per le attività di integrazione sociale. La struttura disporrà anche di 1700 metri quadri di parcheggio e ampi spazi a verde per circa 500 metri quadrati.
Il Csr-Aias di Militello sarà intitolato a Kikki Lo Trovato. Giovanni Lo Trovato (detto Kikki) era il figlio dell’Ing. Francesco Lo Trovato, attuale Direttore generale nonché fondatore della Sezione Aias di Catania nel 1967 e del Csr (nato nel 1980). Kikki era un bimbo disabile nato negli anni ’60 e fu proprio grazie a lui che la famiglia Lo Trovato insieme ad altri familiari di disabili decise di impegnarsi per garantire a questi bimbi riabilitazione e assistenza in Sicilia, a quei tempi servizi inesistenti, partendo da Catania e espandendo le attività su tutto il territorio regionale.
Una lunga storia che è stata ricordata dal Presidente del Csr, Sergio Lo Trovato: “Il nostro obiettivo – ha detto – è sempre stato portare la riabilitazione lì dove ci fossero i disabili, partendo da Catania nel 1967 con l’Aias e raggiungendo negli anni, con il Csr, moltissime zone della Sicilia. E’ quello che abbiamo fatto anche qui a Militello e nel territorio molto vasto del Calatino: proprio per questo abbiamo voluto realizzare un Centro più grande e moderno”. La struttura “sarà a disposizione dei militellesi tra un anno” ha garantito con soddisfazione l’ing. Francesco Lo Trovato: “Sarà una struttura bellissima, i lavori cominceranno a settembre e andremo avanti con lo stesso entusiasmo di sempre – ha sottolineato – Qui a Militello abbiamo iniziato l’attività riabilitativa nel 1987 con cocciutaggine e proseguiremo così, prestando sempre più attenzione alla qualità del nostro servizio e a raggiungere i disabili nei luoghi più impervi”. Oggi il Csr di Militello garantisce, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, 38 prestazioni ambulatoriali al giorno e 57 a domicilio. “Un Centro che effettua ben 32 mila prestazioni annue, ma questi non solo sono numeri, sono persone, famiglie, soggetti impegnati a fare solidarietà” ha detto il sindaco Giovanni Burtone, che ha ringraziato la famiglia Lo Trovato per l’impegno al fianco dei soggetti deboli.
L’evento, condotto da Ylenia Sottosanti e Mariapaola Frazzetto e allietato dalla banda musicale della città di Militello, ha visto sul palco anche il piccolo Luigi (assistito del Csr), che ha recitato una poesia di Rodari, e della signora Alina, mamma di una bimba disabile che frequenta il Centro riabilitativo. Dopo la benedizione impartita dal Vescovo e la firma della pergamena, la pietra è stata “sigillata” idealmente lì dove sorgerà la nuova struttura.
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