All'ospedale di Acireale una nuova area di Osservazione breve intensiva (OBI) pediatrica e la Sala parto ristrutturata con annessa sala operatoria

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ACIREALE (CT) – Mentre le cronache locali e nazionali si concentravano sull’ospedale di Acireale per l’ennesima aggressione a danno di un medico – un 35enne ha sferrato colpi di forbici contro un dottore del reparto di ortopedia colpendolo alla testa e procurandogli ferite che lo hanno sportivo al ricovero con prognosi riservata ma per fortuna senza nessun pericolo per la vita – nel nosocomio accese un passo avanti per la salute e l’accoglienza dei cittadini è stato fatto: sono state inaugurate la nuova area di Osservazione breve intensiva (OBI) pediatrica e la Sala parto ristrutturata con annessa sala operatoria.

 

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La nuova area di Osservazione breve intensiva pediatrica, dotata di 6 posti letto, consta di due grandi sale che si caratterizzano, oltre che per le nuove strumentazioni, per una spiccata attenzione all’umanizzazione e alla psicologia ambientale grazie all’utilizzo di colori caldi alle pareti e agli arredi attenti alle esigenze e al benessere dei piccoli pazienti.

Le soluzioni impiantistiche garantiscono i più elevati standard di sicurezza in materia di continuità dei servizi in condizioni normali e di emergenza.

È stata inoltre realizzata la segnaletica orizzontale e verticale, che indicano il percorso preferenziale tra il triage del Pronto soccorso e l’UOC di Pediatria, con i personaggi più amati di Walt Disney in modo da ridurre l’impatto emotivo dei pazienti.

Il progetto e la direzione dei lavori sono stati interamente curati dall’Ufficio tecnico dell’Asp di Catania (geometri Mario Favara, Antonio Montemagno e Giovanni Palazzolo).

«Con questo nuovo modello organizzativo (osservazione breve intensiva ndr.) garantiamo non solo un’assistenza adeguata ai bisogni dei bambini – spiega il direttore dell’UOC di Pediatria, dr. Carmelo Indriolo –, dal punto di vista degli spazi, della logista e dei servizi, ma soprattutto garantiamo loro una specificità e una continuità di cure specialistiche molto utile nel nostro contesto operativo e che riscontra la piena soddisfazione da parte delle famiglie perché diamo loro una risposta nel minor tempo possibile».

La nuova Sala parto si contraddistingue per l’attenzione all’umanizzazione dei servizi a e al benessere delle partorienti. Essa, con annessa sala operatoria, è stata rimodulata per garantire standard di sicurezza in linea con le previsioni normative, maggiori livelli di comfort e di assistenza al parto. È stato, inoltre, realizzato un nuovo impianto di illuminazione, con fonte luminosa che simula il cielo stellato in un contesto studiato per favorire maggiore tranquillità, tenere sotto controllo la tensione e vivere più serenamente l’esperienza del parto.

«Abbiamo alzato i livelli di sicurezza e migliorato la dotazione tecnologica allineandoci alle indicazioni ministeriali e assessoriali – afferma il direttore del Dipartimento materno-infantile e direttore dell’UOC di Ginecologia e ostetrica, dr. Rosario La Spina -. Oggi siamo, inoltre, in grado di gestire tempestivamente le emergenze nel blocco parto. Accanto all’aspetto della sicurezza sono stati valorizzati anche gli aspetti relativi all’umanizzazione del servizio per focalizzare l’attenzione sui bisogni emotivi, psichici e di movimento della partoriente. A tal proposito è in atto una procedura per l’acquisizione di un’apparecchiatura telemetrica wireless per il monitoraggio continuo, fino al parto, sia del battito fetale, sia delle contrazioni. La paziente sarà così libera di muoversi senza l’intralcio di fili».

«Ringrazio quanti hanno reso possibile il conseguimento di questi traguardi – ha detto il dr. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania – che oltre ad alzare i livelli di sicurezza delle cure, segnano importanti sviluppi nei processi di umanizzazione dei servizi, tutelando i pazienti più fragili e bisognosi di maggiori attenzioni: in questo caso bambini e partorienti».

Apprezzamento è stato espresso dal sindaco Stefano Ali che si è detto «soddisfatto per quanto realizzato dall’Asp di Catania. È un merito che riconosco alla Direzione e agli Uffici che vi hanno operato – ha detto – e che risponde ai bisogni dei cittadini. Da parte mia, sono pronto ad offrire il mio contributo per il miglioramento dei servizi sanitari per il nostro territorio».

 

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