SICILIA – “È davvero paradossale assistere alla richiesta di nomina di commissari negli enti finanziari regionali in sostituzione di consigli di amministrazione previsti dalla legge e regolarmente insediati. Abbiamo già vissuto la stagione dei commissariamenti agli enti per il credito agevolato e ci è stata ampiamente sufficiente. Quindi invitiamo il Governo a non raccogliere queste sollecitazioni per noi davvero incomprensibili e chiediamo di assicurare anzi la continuità gestionale attraverso i consigli regolarmente in carica nelle more dell’accorpamento. Oggi semmai, nella fase di trasformazione di IRCAC e CRIAS in IRCA, è ancor più necessaria la partecipazione delle associazioni di rappresentanza del movimento per portare il contributo di conoscenza delle imprese e far sì che questo progetto risponda nella maniera più funzionale alle loro esigenze ed alla nuova domanda di credito agevolato. Cioè al fine di ottenere il risultato che può derivare da questa riforma che abbiamo condiviso nella sua impostazione definitiva che risponde alle nostre richieste. Diverso è ovviamente il tema relativo alla nomina dei presidenti non più in carica, sulla quale non ci permettiamo di intervenire essendo, anche per legge, materia di competenza del Governo. Certo è che, almeno per ciò che riguarda IRCAC, il cda attuale, pienamente nei poteri, sta operando con successo ed ha già riattivato l’operatività dell’ente che è l’unico risultato di interesse per le cooperative”.
