SAN VITO LO CAPO (TP) – Iniziato ieri, il SiciliAmbiente Documentary Film Festival, in corso a San Vito Lo Capo, è un appuntamento molto atteso perché grazie a film e documentari si può parlare di un tema molto attuale e molto delicato ossia la difesa dell’ambiente. Da una recente stima è emerso che oggi nel mondo sono state prodotte 8,3 miliardi di tonnellate di materie plastiche di cui oltre il 90% non sono mai state riciclate.
Dunque il SiciliAmbiente Documentary Film Festival è uno dei pochissimi festival interamente votati alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione di sistemi ecosostenibili. Ma anche un palcoscenico da cui raccontare e denunciare le ferite che giornalmente si infliggono al pianeta. Otto documentari, dieci film d’animazione, dodici cortometraggi, scelti dal regista Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, e sottoposti al giudizio di due giurie altrettanto qualificate. Il SiciliAmbiente ogni sera – fino a domenica – si allunga tra i giardini di Palazzo La Porta e la spiaggia di San Vito Lo Capo dove è allestito un mega schermo gonfiabile in riva al mare.
OLTRE IL FESTIVAL. A corredo delle proiezioni, previste anche delle prove di Stand Up Paddle, dalle 14 alle 15 e dalle 17,30 alle 18,30 sul lungomare, Peppi’s Center, a cura di Sup Rising; delle uscite in barca a vela, dalle 15 alle 17 con partenza dal porto turistico; e delle prove di immersione subacquea dalle 17,30 dal porto turistico. Inoltre dalle 12, da Casa YMCA (via Savoia 195) parte un “pomeriggio al mare in bici: da baia Santa Margherita a Monte Cofano” (prenotazione obbligatoria all’info-point, minimo 5 partecipanti); e dalle 15,30 attività dimostrativa di sensibilizzazione a bordo della motonave di Arpa Sicilia. Campionamento e monitoraggio del mare (prenotazione obbligatoria allo stand di Arpa Sicilia).
Due giurie assegneranno i premi per i lungometraggi e i cortometraggi. Della prima fanno parte il giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, i registi Luca Ribuoli, Antonietta De Lillo e Yvonne Sciò. Della seconda l’autore e regista Nico Bonomolo, vincitore della scorsa edizione del SiciliAmbiente per la sezione “animazione”, Maurilio Mangano e Claudio Oliveri in rappresentanza dell’Archivio Aamod, che affianca il SiciliAmbiente sin dalle prime edizioni.
Il SiciliAmbiente Documentary Film Festival è realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, del Comune di San Vito Lo Capo, di Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD. L’ingresso alle proiezioni è libero