Comincia domani, 3 luglio, alle 19, al Molino Excelsior di Valderice, con l’appuntamento “La provocazione del Logos, il Cristianesimo e le sfide interculturali”, dedicato al tema, quanto mai attuale, del dialogo tra religioni e, più in generale, tra culture, la tredicesima edizione della rassegna letteraria “Terrazza d’autore. Voci, racconti, suggestioni al calar del sole” curata da Ornella Fulco e Stefania La Via per l’associazione “Fondazione Pasqua2000” di Trapani.
“L’edizione di quest’anno – spiegano le organizzatrici – ha come filo conduttore quello della parola. La parola è un dono. È la capacità di comunicare e comunicarsi al mondo come nessun altro essere vivente può fare. La parola permette di relazionarsi con i nostri simili ma è anche opportunità di riflettere ed elaborare pensieri su di sé, sul senso della realtà e della propria esistenza. Con le parole costruiamo le nostre vite, le nostre culture, le nostre società. Ogni parola è un microcosmo che porta con sé un universo che, liberato, rivela l’intero mondo contenuto in essa. Dunque la parola non è fine a se stessa, non è sola, è qualcosa che svela e rivela l’universo che racchiude dentro”.
La rassegna, dunque, anche quest’anno, resta fedele alla sua formula: quella di mettere al centro la “parola narrata” e proporre viaggi nel mondo poetico, letterario, musicale, artistico, attinenti alla tematica prescelta, declinata secondo alcuni degli innumerevoli punti di vista possibili e attraverso la peculiare sensibilità degli ospiti.
La parola può, quindi, essere il Logos cristiano e la sfida del dialogo con l’Altro, o quella, colorita, che caratterizza un particolare dialetto, o ancora, una parola che ferisce, discrimina tra i sessi; ma anche la parola poetica, necessaria, cercata e “ricercata”, o quella che arriva e vivifica il passato e ce lo racconta, o ancora, la parola che si muove sul sottile filo teso tra vantaggi e rischi che ogni comunicazione comporta.
Terrazza d’Autore intende continuare ad essere un modo diverso per appassionarsi alle idee, gustare il piacere della bellezza, conoscere e riconoscere se stessi e il mondo che ha raccolto, in questi tredici anni, l’attenzione di prestigiosi personaggi della cultura siciliana e nazionale che ne hanno voluto sposare e condividerne lo spirito e le finalità.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.
Ai tradizionali appuntamenti nei mesi di luglio e agosto si aggiunge, quest’anno, come un encore, un ulteriore, particolare appuntamento dedicato alla poesia fissato per il 1° settembre.
Questo il calendario completo:
3 luglio, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“La provocazione del Logos. Il Cristianesimo e le sfide interculturali”. Conversazione con monsignor Antonino Raspanti (vescovo di Acireale) e Salvatore Muscolino (ricercatore di Filosofia Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo)
12 luglio, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“Le parole del tempo perduto” di e con Roberto Sottile (Professore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo). Intermezzi de “I Musicanti“ di Gregorio Caimi.
16 luglio, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“La parola che ferisce: il sessismo nella Letteratura mediterranea” di e con Ignazia Bartholini (Professore associato di Sociologia generale, della devianza e di Politiche sociali presso l’Università di Palermo).
1 agosto, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“Per metà fuoco, per metà abbandono. Poesia, la parola necessaria”, a cura di Stefania La Via, voci di Ornella Fulco e Jolanda Piazza.
11 agosto, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“Tra ciuri d’aranci e spini santi. La donna siciliana nelle parole dei cunti e dei canti popolari”, di e con Alfio Patti, aedo dell’Etna.
27 agosto, ore 18.30 – Villa Pampalone, Trapani
“La Parola, rischi umani e vantaggi divini” di e con Alessandro Bertirotti (antropologo della mente e visiting professor di Antropologia della mente presso la Universidad Externado di Bogotà, Colombia)
ENCORE
1 Settembre, ore 18.30 – Molino Excelsior , Valderice
“La Parola difficile. La poesia di Francesco Piccininno”, a cura di Stefania La Via.
NOTA SUL PRIMO INCONTRO: “LA PROVOCAZIONE DEL LOGOS, IL CRISTIANESIMO E LE SFIDE INTERCULTURALI”
Era il 12 settembre 2006 quando Papa Benedetto XVI, nell’Aula Magna dell’Università di Ratisbona, tenne una lectio magistralis sul tema: “Fede, ragione e università – Ricordi e riflessioni”, destinata a divenire storia e ad essere ricordata come il “Discorso di Ratisbona”.
La tesi proposta da Ratzinger è quella dell’allargamento del concetto di ragione, la quale superando la propria autolimitazione, giunge alla possibilità di riconoscere nuovi orizzonti del sapere, sempre aperto alla scoperta di nuove prospettive di significato.
Credere o non credere? E a chi credere e a chi non credere? Quale la forma migliore di religione? Essa è necessaria? L’uomo di oggi si riconosce ancora in Dio o pensa di averlo superato? Può la religione ammettere la violenza per affermarsi? Possono i diversi volti della religione convivere?
Un incontro importante per l’attualità delle tematiche affrontate e la voglia di interrogarsi attorno ad un pensiero che ha molto da offrire alla ricerca di ciascuno.
Ne discuteranno, con la giornalista Ornella Fulco, monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, che ha curato la prefazione della raccolta di interventi di vari autori, ispirati al discorso di Ratisbona, dal titolo “La provocazione del Logos cristiano” (Rubbettino editore) e Salvatore Muscolino, ricercatore in Filosofia politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Palermo. Letture a cura di Stefania La Via.