CATANIA – La forte pioggia che dalle prime luci dell’alba ha colpito la Sicilia e la zona etnea ha causato diversi problemi, soprattutto a varie categorie lavorative. Tra queste quella degli operatori del MAAS, il mercato agroalimentare siciliano: la pioggia mette in risalto alcune carenze strutturali “per le quali già in giornata è stata convocata l’azienda che solo sei mesi fa si è occupata dei lavori di ripristino del tetto”, così come dice ad Hashtag Sicilia il presidente del MAAS Emanuele Zappia che sottolinea altresì che – dopo i lavori – questi allagamenti sono circoscritti ad alcuni box mentre prima capitava in quasi tutto il mercato.
Ma gli operatori sono esausti: “ogni volta che piove abbiamo danni ingenti – dice il segretario del SOMAC (sindacato degli operatori del mercato) Marco Cernizza – con una perdita delle vendite stimabile nel 30%. In inverno capita spesso e non possiamo più tollerare questa situazione. Ringraziamo il presidente Zappia per la vicinanza che ci ha sempre dimostrato e per la celerità con cui ha sempre risolto le varie problematiche ma ci rendiamo conto che ci sono problemi strutturali che riguardano proprio la costruzione del Mercato. Ricordiamo, infatti, che dopo l’inaugurazione del 2011 già nel 2013 si sono verificate le prime difficoltà con acqua dentro i box ogni volta che piove”.
“Per fortuna stamattina il presidente ha attivato subito la squadra dei manutentori e il danno è stato riparato e così abbiamo potuto lavorare”.
Dal MAAS precisano le cause dei tappi che hanno fatto innalzare il livello dell’acqua nella grondaia: un pacchetto di sigarette e un pallone che è stato trascinato dall’acqua in corrispondenza dell’imbocco del pluviale chiudendolo di fatto ermeticamente. “Abbiamo eliminato le cause dell’infiltrazione con un intervento immediato. Ed è chiaro che l’evento non è riconducibile a responsabilità dirette del MAAS. Prima dell’intervento di manutenzione, le grondaie (circa 3000 metri) erano in condizioni disastrose e all’interno pioveva ovunque”.
In questo video si vede come l’acqua sia entrata nei box e negli uffici.