CATANIA – La cosa era nell’aria. Anzi, per usare un po’ di amara ironia, alla luce del sole. Quest’anno i catanesi non avranno alcun solarium per fare il bagno e rimediare gratuitamente un po’ di abbronzatura. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa convocata stamattina, è il sindaco di Catania Salvo Pogliese.
Che trova inopportuno spendere 300mila euro per regalare ai catanesi solo 15 giorni di mare. Perché purtroppo, con la ditta aggiudicatrice che non ha mai cominciato i lavori e con le altre che non hanno manifestato interesse, se si fosse assegnata alla Multiservizi il compito di costruirle, si sarebbe arrivati a fine agosto così come ha fatto notare lo stesso primo cittadino.
Ma ripercorriamo i fatti, alla luce anche di un nostro articolo pubblicato qualche settimana fa in cui facevamo il punto della situazione.
Pogliese esordisce subito sottolineando che gli spiace che la sua prima conferenza da sindaco serva per dare brutte notizie ma poiché ha preso con i cittadini l’impegno di parlare il linguaggio della verità vuole sottolineare come stanno le cose.
“In pochi giorni tutte e tre le spiagge libere saranno ripulite, allestite e rese fruibili. Allo stesso modo, la passerella per i disabili di San Giovanni Li Cuti verrà approntata dalla Multiservizi e sarà fruibile. I due solarium del Nautico e di piazza Europa non verranno realizzati”.
Pogliese ha poi spiegato il complesso iter che sotto la precedente amministrazione ha portato all’amara decisione. “Come sapete, la ditta che si era aggiudicata l’appalto (con un ribasso del 33,7%…), nella cui procedura si sono accumulati degli enormi ritardi, non ha mai iniziato i lavori – ha ricordato il sindaco – Il 9 giugno il Comune ha avviato le procedure per la rescissione del contratto, divenuta effettiva dal 18 giugno. Interpellate, le altre aziende che avevano partecipato alla gara d’appalto, hanno lasciate trascorrere il termine di tre giorni senza rispondere. Venerdì 22 abbiamo avuto la certezza che nessuno avrebbe costruito i solarium”.
Troppo tardi per approntare qualsivoglia soluzione di emergenza: “Avremmo potuto procedere attraverso la Multiservizi ma, tra tempi necessari per espletare la gara e per il montaggio, le strutture sarebbero state consegnate alla fine di agosto – ha chiarito il sindaco – Ebbene: trovo offensivo nei confronti dei miei concittadini spendere trecentomila euro di denaro pubblico – in un momento di così grave difficoltà per le casse comunali – per pochi giorni. L’impegno mio e della giunta, segnatamente dell’assessore Sergio Parisi che avrà la delega al mare, è che questa situazione non si ripeta più. Per il 2019 e per gli anni a venire il nostro impegno è quello di consegnare i solarium pronti già dal 1 giugno”.
Per i tanti catanesi che sceglieranno di non sottoscrivere un abbonamento al lido, o che semplicemente avrebbero voluto fare un bagno in una pausa lavorativa o smontando dall’ufficio, insomma, si prospetta una triste estate. “Pur non avendo responsabilità, chiedo scusa alla città e ai catanesi per ciò che è accaduto”, ha concluso il sindaco Pogliese. Appuntamento al primo giugno dell’anno prossimo per verificare che davvero le cose siano cambiate.