Impresa 4.0: patto per la digitalizzazione delle cooperative. Mancini (Confcooperative): “importante strumento per guardare al futuro”

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Un’intesa triennale per supportare le imprese cooperative nel passaggio al digitale: questo l’obiettivo del patto per la digitalizzazione delle imprese siglato tra Unioncamere e Alleanza delle Cooperative. In particolar modo si vuole rinforzare la sinergia dell’azione dei Punti Impresa Digitale (PID) e quella dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; inserire nei servizi offerti dai PID specifici contenuti dedicati al mondo cooperativo realizzati in collaborazione con Alleanza delle Cooperative; supportare la veicolazione dei servizi rivolti alle Cooperative realizzati dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito dei suoi progetti di sistema “COOP 4.0″ attraverso la rete dei PID;  facilitare la diffusione e l’interscambio delle esperienze e buone prassi condotte a livello territoriale.

“Lo scenario del 4.0 – dice Gaetano Mancini che per Confcooperative ha siglato l’accordo – introduce nuove sfide per le imprese italiane. 4.0 non significa, infatti, banalmente digitalizzazione ma rappresenta una vera e propria rivoluzione industriale che sta cambiando il modo di fare impresa attraverso tecnologie che modificano radicalmente le abitudini dei consumatori e il loro rapporto con le imprese. Internet of things, robotica, big data, intelligenza artificiale cambieranno il modo di fare impresa al pari di quanto fecero la macchina a vapore, la luce elettrica e l’informatica. Il nostro impegno è di far sì che da industria 4.0 si possa andare anche verso cooperativa 4.0 con attenzione alle piccole imprese e al Mezzogiorno. Un recente studio ha stimato che dei 14 milioni che saranno spesi solo 1 andrà al sud ed è evidente il rischio connesso di una crescita del divario di competitività”.

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