CATANIA – Consigliere di Municipalità dal 2000 al 2005, Consigliere Comunale dal 2005 al 2013 e Assessore all’ Urbanistica, al Decoro Urbano e alle Manutenzioni dal 2013 ad oggi. E’ un lungo curriculum di impegno civico e politico, quello di Salvo Di Salvo, che alle Amministrative di domenica correrà per il Consiglio Comunale nelle fila di “Con Bianco per Catania”, una delle cinque liste civiche che sostengono la ricandidatura del sindaco uscente.
Una sfida difficile, per riconquistare una città che Di Salvo ha osservato lungo stagioni politiche differenti: “La nostra città, dopo la stagione della primavera di Bianco, ha subito un effettivo declino – dice ai microfoni di Hashtag Sicilia – sino al 2013 ricordiamo tutti le condizioni della Catania al buio, della Catania con i rifiuti in Piazza Duomo, della Catania tristemente deserta. Le navi da crociera erano andate via, i lavori della metropolitana si erano fermati, l’areoporto non era classificato tra i primi sette scali più produttivi anche in termini di numero di passeggeri, senza parlare del fatto che non si riusciva a garantire l’ordinaria amministrazione e i servizi essenziali alle fasce cittadine socialmente più deboli“.
Di Salvo rivendica il lavoro svolto in questi anni dalla giunta Bianco: “È evidente che a parità della stessa situazione finanziaria dell’Ente, anzi con una maggiore esposizione ereditata dalla Giunta Stancanelli, la Nostra Amministrazione è riuscita ad equilibrare un principio di equivalenza tra la necessità di far ripartire un sistema Catania che era paralizzato da una crisi locale – chiaramente per responsabilità delle precedenti Amministrazioni, che hanno mortificato la città – e l’obbligo di iniziare a dare concrete risposte ai cittadini tutti dai problemi sociali al tema della pianificazione territoriale, dalla cultura al turismo, dalla sicurezza alle infrastrutture, con un idea di città che chiaramente si determina sempre più a vocazione culturale e turistica”.
Di Salvo elenca poi alcuni risultati concreti ottenuti dall’Amministrazione negli ultimi cinque anni: “Abbiamo impegnato 18 Milioni di euro per interventi per la messa in sicurezza delle strade dal Patto per Catania – ricorda – riguardante il Lungomare (cantiere già in corso) via Fossa della Creta (cantiere finito) viale Mario Rapisardi (cantiere in corso) zona Industriale (cantiere in corso) via Dusmet (cantiere in corso) in fase di gara circonvallazione, via Teseo, via Acicastello, viale Africa, via Domenico Tempio, via Palermo, via Garibaldi e Via Vittorio Emanuele. In più tutti i lavori già eseguiti con l’appalto Global Service“.
Capitolo a parte merita il waterfront: “Ho definito e pubblicato un bando di concorso di idee – rivendica l’Assessore – dopo decenni che non si faceva un bando del genere per ridisegnare sul profilo urbanistico il nuovo waterfront dal Faro a Piazza Europa includendo nel bando anche il Porto un processo di integrazione già avviato che deve chiaramente perfezionarsi con le funzioni della Città”.
Tra le emergenze affrontate in questi anni quella per la riqualificazione del centro cittadino, capolavoro di arte, storia e cultura messo a rischio da comportamenti sbagliati di alcuni catanesi: “La Fabbrica del Decoro, che ho sperimentato, è uno strumento di partecipazione tra i Cittadini e le Istituzioni – dice a proposito Di Salvo – è stata da diversi cittadini riconosciuta come uno strumento importante di partecipazione, confronto e condivisione che chiaramente va perfezionato nella sua difficile ma importante partecipazione”.
Per tutti questi motivi, conclude l’Assessore uscente, domenica i catanesi dovrebbero sveltire di affidare nuovamente la città ad Enzo Bianco. E scegliere Di Salvo per il Consiglio Comunale: “In questi cinque anni ho avuto l’onere e l’onore di servire la mia Città – dice – in tanti mi riconoscono di aver svolto il mio dovere istituzionale con un dialogo continuo con la città nel suo insieme, affrontando i temi specifici e generali del territorio, essendo fisicamente presente dalle periferie al centro storico in tutte le Municipalità con un rapporto diretto con la comunità e leale. Sono convinto che i catanesi, nello scegliere chi dovrà rappresentarli al Senato Cittadino, sapranno scegliermi per impegno e serietà per poter insieme proseguire un cammino in comune per la nostra Catania”.