CATANIA – Nel sito del comune di Catania si legge: “Da piazza Europa, dove si possono trovare i primi solarium a gestione comunale … si prosegue sul lungomare…”
Titoli a parte, i cittadini aspettano da decenni le promesse fatte durante le campagne elettorali di aprire la città al mare come è stato fatto per Barcellona.
Morfologicamente Catania sarebbe meglio della metropoli spagnola, tuttavia, ad oggi, niente di concreto per il turismo e soprattutto per i residenti è stato realizzato. Tant’è che a pochi giorni dall’inizio dell’estate l’amministrazione comunale non ha ancora provveduto a rendere fruibili le principali località marittime che tutto il mondo ci invidia e che i residenti aspettano con trepidazione. La consegna dei lavori del solarium del porticciolo di Ognina vicino all’ istituto Nautico, ad esempio, era prevista per il 23 maggio ma a tutt’oggi non ce n’è traccia. Lo stesso dicasi per il solarium di piazza Europa. Ancora una volta ai cittadini viene negato il mare.
Un vero smacco! Tutti impegnati nella campagna elettorale per la ricerca di una comoda poltrona offerta dalle imminenti elezioni amministrative a danno di chi aspetta l’estate per poter godere delle meraviglie che solo la nostra terra offre. Oltre 163 mila euro di soldi pubblici stanziati per la realizzazione di un solo solarium che forse sarà pronto a stagione quasi conclusa. Anche la Plaia soffre dell’indifferenza da parte dei nostri governanti: sporcizia, degrado e anarchia risaltano agli occhi. Automobili parcheggiate sulla careggiata e spiaggia invasa dai rifiuti.
Come è possibile che i nostri amministratori non si accorgano di tutto ciò? Il benessere di Catania potrebbe basarsi sulle meraviglie naturali uniche al mondo narrate anche nella Mitologia greca ma a quanto pare la nostra classe politica continua ad essere incapace di interpretarla.