SIRACUSA – Tre attività imprenditoriali sospese e circa 32 mila euro di sanzioni elevate: questo il risultato di un’operazione di contrasto al lavoro nero e del caporalato eseguita dai carabinieri del Nil, con l’Ispettorato territoriale del lavoro. Nello specifico sono stati effettuati cinque accessi ispettivi in altrettante aziende tra Augusta, Lentini, Portopalo, Rosolini e Pachino, nel Siracusano.
Individuati otto lavoratori in nero e sei irregolarmente occupati oltre le 40 ore settimanali. In due imprese edili, ad Augusta, e in un’impresa edile di Sortino trovato lavoro nero oltre la soglia del 20 per cento dei lavoratori impiegati, quindi è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Denunciato il titolare di un esercizio commerciale che aveva installato impianti di videosorveglianza senza autorizzazione, che consentiva il controllo dei dipendenti anche tramite dispositivi cellulari da parte del datore di lavoro.
Quattro datori di lavoro sono stati denunciati per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro per non avere allestito i ponteggi in modo sicuro per i dipendenti.