TAORMINA – La cucina italiana ha vinto: questo il dato più importante che emerge dalla tre giorni di Cibo Nostrum, la grande festa della cucina italiana che dal 20 al 22 maggio scorsi ha riunito in Sicilia i miglior chef e i migliori pasticciere provenienti da tutta Italia e non solo.
Questa settima edizione di Cibo Nostrum, apertasi domenica a Zafferana e conclusasi martedì a Capomulini, ha avuto uno dei suoi punti clou nella giornata taorminese d lunedì: un ricco inizio settimana dedicato al confronto, all’approfondimento e alla scoperta di molteplici sapori. Lunedì, infatti, un importante convegno del Mipaaf – FEAMP sul tema: “Promozione e consumo delle specie ittiche eccedentarie: strategie nel mercato della piccola pesca e nuovi orientamenti della ristorazione”, al quale sono intervenuti autorevoli relatori: Eleonora Iacovoni, Direttore PEMAC IV (Mipaaf); On. Sandro Pappalardo, assessore al Turismo Regione Siciliana; Luca Braia, assessore alle Politiche agricole Regione Basilicata; Giovanni Oliva, segretario generale Fondazione Matera Basilicata 2019; Marco Mangiarotti, giornalista Il Giorno; Gioacchino Bonsignore, direttore Tg5 Gusto; Rocco Pozzulo, presidente FIC; Enrico Derflingher, presidente Eurotoques; Domenico Privitera, presidente Urcs; Ciccio Sultano, chef stellato Michelin; Nino Testa, armatore pesce azzurro.
Alle ore 17,00, poi, in quattro prestigiose location di Taormina si sono svolte altrettante Masterclass, alla presenza della stampa specializzata e all’insegna del 2018 anno del cibo italiano. Lo Chef Massimo Mantarro, due stelle Michelin, ha realizzato il suo cooking show al Pietro D’Agostino Cooking Lab, presentato dal direttore del Tg5 Gusto, Gioacchino Bonsignore, con il supporto di Decò Gourmet e l’Olio Tenuta Arena. Lo Chef Giuseppe Costa, una stella Michelin, all’Hotel Excelsior Palace, presentato dalla giornalista di Cronache di Gusto Clara Minissale. Lo Chef Roberto Toro presso il suo Belmond Gran Hotel Timeo, dove è Chef Executive, presentato dalla giornalista di Identità Golose Mariella Caruso e supportato dalle produzioni tipiche di Bacco, azienda di pistacchio di Bronte. Il cooking show dello Chef Emanuele Vallini, infine, si è svolto al Kisté – easy gourmet, con la presentazione del libro della giornalista e moderatrice dell’incontro Elisabetta Arrighi, dal titolo: “Dall’Atelier alla Cucina”.
Subito dopo questi momenti, nel corso ha preso il via il Taormina cooking Fest: alle 18,30 il via agli interventi, con le autorità della Federazione Italiana Cuochi, con le personalità del Mipaaf, della Regione Siciliana, della Regione Basilicata, con il sindaco Eligio Giardina e gli assessori comunali, con in testa il Turismo rappresentato da Salvatore Cilona, il presidente dell’Associazione Imprenditori per Taormina, Cav. Franco Parisi, e il presidente dell’Associazione TaorMine, Nino Scandurra, oltre ai rappresentanti del Moige direttore Antonio Affinita, presidente Maria Rita Munizzi e vicepresidente Elisabetta Gavasci, e della Fondazione LIMPE onlus di Messina, a cui sono stati devoluti i fondi raccolti. Numerosi i vip e i volti noti del mondo dello spettacolo che hanno aderito alla manifestazione, sostenendo appunto la campagna del Moige contro il Cyberbullismo e divertendosi sul palco a cucinare con gli chef della Nazionale Italiana Cuochi, coordinati dal Maestro Fabio Tacchella e con il supporto del General Manager NIC Gaetano Ragunì e del Maestro Gianluca Tomasi. Tra loro, il giornalista, critico gastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli, Frediano Finucci, giornalista La7, Francesca Barberini, di Alice TV, Oreste Castagna, di Rai Yoyo, il giornalista Alberto Rimedio, il giudice di Ballando con le stelle Guglielmo Mariotto. Sul palco anche il musicista Roy Paci, che ha portato i suoi saluti.
Alle 19,00, intanto, lungo il corso Umberto e nelle vie limitrofe mille tra cuochi e pasticceri cominciavano a realizzare gli oltre duecento cooking show previsti, mentre le loro postazioni si alternavano a quelle delle cantine siciliane, selezionate da La Valigia di Bacco di Rosario Greco. Con l’acquisto dei braccialetti per le degustazioni, le migliaia di visitatori hanno così contribuito ad una nobile causa, fiumi di gente entusiasta riempiva la città, brindando alla tradizione gastronomica italiana, mentre la presenza internazionale è stata garantita dalle Delegazioni Estere dei cuochi. A contribuire a questo meraviglioso evento sono stati Expo di Barbara Mirabella e tutta la sua squadra, La Cook Agency dalla comunicazione impeccabile, Blu Lab, CNA, AIC, e i main sponsor con il loro grande supporto: Atahotel Naxos Beach, Bacco, Centro Surgelati, Decò Gourmet Gruppo Arena, Electrolux, EnMo, Grotte di Castellana, Surgital, Table Top Trade, Zappalà.
Venendo ai numeri, oltre 30 mila le presenze con 95 mila degustazioni realizzate da chef, pasticceri e sommelier; quanto raccolto è stato così devoluto: 15 mila euro alla Fondazione LIMPE Onlus di Messina, per la lotta contro il Morbo di Parkinson; 15 mila euro al Moige (Movimento Italiano Genitori) per la campagna nazionale contro il Cyberbullismo; 13 mila euro al DSE – Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, sempre in prima linea per fare fronte alle emergenze in tutta Italia.
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