MODICA (RG) – Non c’è pace per le strade del Ragusano. Che si tingono ancora una volta di rosso sangue. E’ un anno, il 2018, davvero disgraziato. Ieri sera sono morti addirittura in due. Una coppia di modicani investita da un’auto mentre stava passeggiando sul ciglio della strada. E’ stata una giovane modicana al volante della propria auto a finire addosso ai due, uccidendoli all’istante. La guidatrice, invece di fermarsi a prestare soccorso, è fuggita via per poi costituirsi poco dopo in commissariato. Avrebbe ammesso le proprie responsabilità sottolineando di non essersi accorta della coppia considerato che la pubblica illuminazione è pressoché inesistente in quella zona. E’ quanto verificatosi martedì sera in contrada San Marco Mista, più precisamente nella zona di Trebalate Conca d’Oro. Per i due anziani, il marito di 69 anni, Rosario Gennuso, e la moglie di 55, una donna ucraina, non c’è stato nulla da fare, nonostante i soccorsi pressoché immediati arrivati dopo l’allarme lanciato dai residenti, che avevano udito il botto. A quanto sembra, la coppia era uscita di casa per farsi una passeggiata e godersi il fresco della sera, quando sono stati travolti in pieno dalla macchina, la cui guidatrice non si sarebbe accorta della loro presenza. I due malcapitati coniugi sarebbero stati sbalzati ad alcuni metri dal punto di impatto, piuttosto violento, e, come accennato, sarebbero morti sul colpo. I soccorritori, difatti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due.
Prima che cominciassero le ricerche dell’auto pirata, una Ford Fiesta, la giovane guidatrice si è presentata di propria spontanea volontà al commissariato di polizia di via Cornelia, al quartiere Sorda, raccontando l’accaduto. La giovane, presa dal panico, di primo acchito era fuggita senza prestare soccorso, salvo poi costituirsi. Ora la modicana rischia l’accusa di omicidio stradale. Come da prassi in questi casi, la macchina è stata posta sotto sequestro.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti, tra gli altri, anche i carabinieri per i rilievi di rito. Pare non ci siano testimoni che abbiano visto l’incidente, ma il botto causato dall’impatto della macchina contro i due pedoni che passeggiavano ai bordi della carreggiata è stato udito dai residenti fin dentro le loro case.